I Carabinieri della stazione di Murisengo hanno denunciato in stato di libertà un trentenne marocchino domiciliato a Torino e un connazionale di 36 anni che risulta domiciliato ad Asti, entrambi indagati per il reato di spendita di monete falsificate.
A seguito degli accertamenti effettuati in seguito alla spendita di una banconota da 50 euro, data in pagamento nello spaccio di un’azienda agricola di Murisengo, avvenuta nel pomeriggio del 28 febbraio scorso, i militari dell’Arma hanno identificato i possibili autori, successivamente riconosciuti dalla parte offesa nelle immagini fotografiche mostrategli in caserma.
Per questo motivo, nei confronti dei due extracomunitari è scattata una segnalazione a piede libero alla Procura della Repubblica del Tribunale di Vercelli. La spendita di denaro falso è un reato grave che, nei casi estremi, può portare a una condanna fino a dodici anni di reclusione.