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Giovedì 18 maggio

“Ascolto dei Territori” con Confindustria

Il vice presidente nazionale Alberto Marenghi ha incontrato i vertici di Alessandria allo stabilimento Solvay

«Siamo grati a Confindustria che ci ha dedicato una tappa del suo percorso di “Ascolto dei Territori”, che riprende su scala nazionale il programma delle “Giornate dell’Ascolto” che Confindustria Alessandria ha varato nel 2019».

Lo ha sottolineato Laura Coppo, presidente di Confindustria Alessandria, in occasione della visita di Alberto Marenghi, vice presidente all’organizzazione, sviluppo e marketing di Confindustria, giovedì 18 maggio, ospitata presso lo stabilimento Solvay di Spinetta Marengo.

«Le nostre “Giornate dell’Ascolto” – ha spiegato la Coppo – coinvolgono le imprese locali per raccogliere le esigenze degli imprenditori visitando direttamente le fabbriche. L’ascolto e il confronto è per noi da anni  il nostro metodo di azione rivolto a favore delle aziende. Ed è un impegno che abbiamo intrapreso con la volontà di alzare lo sguardo al nostro territorio, ricco di eccellenze, per conferirgli nuovo impulso. Sostenere ricerca e innovazione, incoraggiare l’education e la formazione, intercettare i mercati globali, accrescere la sostenibilità, sono i temi strategici sui quali si sviluppa il nostro programma. Anche quest’anno dagli imprenditori abbiamo tratto molti stimoli, dalla necessità e difficoltà di reperire il personale qualificato all’importanza dell’orientamento, rivolto agli studenti e alle loro famiglie, all’esigenza di migliorare l’attrattività del territorio, anche per richiamare personale qualificato».

L’incontro con Marenghi, al quale hanno partecipato il Comitato Esecutivo e il Consiglio Direttivo di Confindustria Alessandria con il direttore Renzo Gatti, è stato una occasione di confronto sulle prospettive di sviluppo di Confindustria nei territori. «Per sostenere le imprese nelle criticità – ha aggiunto Laura Coppo – Confindustria Alessandria è impegnata su numerosi filoni: dalla crisi Russia-Ucraina all’emergenza dell’energia e del reperimento delle materie prime e  a quella dei costi di trasporti e logistica, dalle infrastrutture alla sostenibilità, dall’education all’incontro scuola-impresa per introdurre nuove figure professionali di cui le aziende hanno bisogno e che costituiscono ad oggi un alto allarme diffuso». 

Al vice presidente di Confindustria Laura Coppo ha presentato anche le due iniziative straordinarie varate l’anno scorso: la nuova sede sostenibile nella Casa del Mutilato e la nuova Fondazione Viva – Vicini alle imprese vicini all’ambiente, attraverso la quale l’Associazione punta a diffondere la cultura e la sostenibilità d’impresa in rete con il territorio. 

«Siamo convinti – ha concluso Laura Coppo – che sostenibilità, qualificazione delle persone e continua innovazione sono cruciali per accrescere la competitività delle nostre imprese e per lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio. Verso questi obiettivi la nostra Associazione guarda al futuro cercando sempre nuovi strumenti per affiancare le aziende e coinvolgendo gli imprenditori in un percorso virtuoso di crescita».

All’incontro è intervenuto anche il presidende di Fondazione Viva Carlo Volpi: «Obiettivo di Fondazione Viva è aggregare esperienze e costruire reali prospettive per il territorio, per guardare al futuro con fiducia. Il nostro impegno – ha detto Carlo Volpi – è rivolto al dialogo con enti, istituzioni, Università, scuola e formazione, mondo delle imprese e delle professioni, società civile, per diffondere sul territorio la cultura della sostenibilità economica e sociale attraverso buone pratiche concrete, per realizzare l’integrazione tra sistema educativo e impresa, per facilitare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, per rafforzare in modo diffuso occupabilità e inclusione, e si punta a diffondere la cultura e la sostenibilità d’impresa in rete con il territorio. La nuova Fondazione diventerà il luogo della facilitazione, dello scambio di esperienze e saperi e della creazione di valore per il territorio».

La tappa locale del lungo percorso di ascolto dei territori di Confindustria nazionale attraverso l’Italia, è stata ospitata presso lo stabilimento Solvay di Spinetta Marengo. Il vice presidente all’Organizzazione, Sviluppo e Marketing di Confindustria Alberto Marenghi, accompagnato da Laura Coppo, presidente di Confindustria Alessandria, e da una delegazione dell’Associazione, ha visitato lo stabilimento alessandrino, uno dei più importanti al mondo del gruppo chimico Solvay, espressione di alta tecnologia e ricerca, ed è stato accolto da Marco Martinelli, Country manager Solvay Italia e Direttore Industriale del gruppo Solvay e da Andrea Diotto, Direttore dello stabilimento di Spinetta Marengo.

«Mi hanno colpito i numeri condivisi nel corso della visita – ha sottolineato Alberto Marenghi – questo stabilimento vede 1.000 persone impegnate, tra cui molti giovani qualificati: più di 120 laureati e 450 diplomati tecnici coinvolti in programmi di formazione continua. Un grande brand che qui ha il suo fiore all’occhiello per innovazione tecnologica e investimenti in sostenibilità per un positivo impatto sul territorio svolgendo un forte ruolo di traino per l’economia locale».

Il direttore di Solvay di Spinetta Marengo, Andrea Diotto ha dichiarato: «Siamo onorati che il Vice Presidente Marenghi abbia dedicato una parte significativa del suo tempo ad Alessandria per conoscere lo stabilimento Solvay di Spinetta Marengo dove ha potuto visitare i più recenti investimenti in innovazione e sostenibilità, come gli impianti Aquivion per l'idrogeno, Elastomeri ad alte prestazioni e Osmosi Inversa. È stata un’occasione per ribadire l’importanza di fare sistema all’interno del tessuto industriale e guardare al futuro e ai grandi investimenti per attuare la transizione energetica».


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