Processo Eternit-bis a Torino: seconda fumata nera

Si torna in aula il 25 gennaio

di Mattia Rossi

Seconda fumata nera in Corte d’Appello a Torino. Dopo il rinvio di luglio, pochi minuti fa, al termine dell’udienza di oggi del secondo grado del processo Eternit-bis, i giudici della III sezione penale hanno disposto una integrazione probatoria relativamente al caso di Giulio Testore, ex lavoratore della Saca dal 1955 al 1982, uno dei due cavagnolesi (assieme alla signora Rita Rondano) per i quali Stephan Schmidheiny, in primo grado, era stato condannato a 4 anni per omicidio colposo.

Si tornerà, dunque, in aula il prossimo 25 gennaio per sentire i consulenti dell’accusa (la dott. Donata Bellis e il dott. Massimiliano Bugiani) e della difesa (il prof. Canzio Romano e il prof. Massimo Roncalli).