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Al "PalaFerraris" la Novipiù affronta una Leonis Roma in salute
La JC Novipiù ha iniziato nel migliore dei modi il girone di ritorno del campionato di Serie A2 cogliendo domenica scorsa a Siena una importantissima vittoria contro la Mens Sana al “PalaEstra”, dove prima d’ora non era mai riuscita a spuntarla. Lo ha fatto con il piglio e la sicurezza della capolista sfruttando la forza della sua difesa, che ha tenuto a 69 punti la squadra di Mecacci che nel suo fortino ne segna 90 di media. Una squadra solida, la Novipiù, che ha dimostrato ancora una volta le qualità tecniche e il carattere del gruppo che ha saputo fare fronte nel migliore dei modi all’assenza di uno dei suoi punti di forza, Brett Blizzard, rimasto a Casale accanto alla moglie prossima al parto.
«L’inizio non è stato semplice per noi: Tomassini e Marcius si sono caricati presto di due falli a testa ed è stato difficile prendere ritmo ed entrare in partita - commenta coach Marco Ramondino - Siamo stati tuttavia bravi a eseguire il nostro piano gara che prevedeva di limitare le giocate di Ebanks e Turner. Abbiamo concesso spazio ad alcuni loro giocatori di talento, come Vildera e Saccaggi, ma nel momento cruciale della partita è stata decisiva la nostra capacità di restare lucidi e di fare le scelte giuste». Poi il tecnico juniorino aggiunge: «Sotto il profilo caratteriale la squadra ha giocato una grandissima partita. Siamo tornati dalla trasferta di Siena con la voglia di crescere ancora e di migliorare su alcuni aspetti tecnici (come cercare di limitare le palle perse) e sulla precisione in attacco».
Ritrovata, lontano dal “PalaFerraris”, quella vittoria che mancava dalla partita di Rieti, la Junior domenica tornerà nella sua casa per affrontare (palla a due alle ore 18) la Leonis Eurobasket Roma che ha attualmente 16 punti in graduatoria con un record di 6 vittorie e 10 sconfitte (2-6 lontano dall’Urbe), condividendo il terzultimo posto con Siena e Treviglio.
Partita ad ottobre con ben altre ambizioni, la squadra capitolina è presto incappata in una crisi di risultati che ha prodotto prima il cambio di guida tecnica (con Andrea Turchetto che ha sostituito in panchina Davide Bonora) e poi alcuni movimenti nel roster. Da Verona è arrivato l’ex capitano juniorino Simone Pierich nello scambio con il centrone Mitchell Poletti che si è trasferito alla società scaligera, mentre da Treviglio è stato prelevato il play/guardia Luca Cesana.
«La Leonis è una squadra diversa dalla Mens Sana e adesso è diversa anche nella struttura che da un assetto con due lunghi di ruolo è passata a disporre di quintetti versatili - dice Ramondino - È una squadra da scoprire, con un assetto nuovo da tre partite, che ha prodotto due vittorie nelle ultime due giornate e questo le consente di arrivare a Casale in uno stato emotivo favorevole. L’americano Deloach è il punto di riferimento, con la sua capacità di creare e di subire falli, ma la Leonis ultimamente sta trovando delle elevate percentuali di realizzazione da tre punti con Sims, Pierich e Cesana e su questo aspetto dovremo fare molta attenzione».
Si è fermato Martinoni, che nell’allenamento di mercoledì ha subìto un doloroso colpo a un dito della mano destra; ieri, giovedì, si è sottoposto ad alcuni accertamenti. Dovrebbe esserci Blizzard, sempre in attesa della imminente nascita del quarto figlio (una bambina). In settimana si è fermato Denegri per l'influenza, ma la guardia dovrebbe essere tra i convocati.
All'andata la Novipiù espugnò, nella Capitale, il campo della Leonis Eurobasket per 62-78, con 22 punti a referto di Jamarr Sanders.
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