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  • 07 giugno 2012
  • Casale Monferrato

Stefano Calvaruso è il presidente della nuova Unione Commercianti

È Stefano Calvaruso il nuovo presidente dell’Unione Commercianti. Eletto all’unanimità dal consiglio direttivo, in occasione dell’assemblea di mercoledì sera, il commerciante e consigliere comunale ha subito dimostrato di avere le idee chiare e di voler fare sul serio, annunciando una decisione maturata negli ultimi tempi: «Ho avanzato al Comune tre richieste per aiutare il commercio. Se il sindaco non mi risponderà sì, lascerò la maggioranza». Una notizia bomba inaspettata, che manifesta tutto il malcontento per l’approccio dell’amministrazione ai problemi della categoria. La prima richiesta il Comune l’ha già soddisfatta: Calvaruso aveva chiesto di destinare una parte degli oneri di urbanizzazione per i nuovi insediamenti di grande distribuzione all’ampliamento del Piano di Qualificazione Urbana, che copre solo piazza Mazzini e via Saffi. «Le opere di riqualificazione - è la proposta del neo presidente- si potrebbero estendere anche a via Roma, via Lanza e alla zona del Duomo. L’amministrazione ha già destinato un fondo di 50 mila euro, ma c’è da precisare che c’è una norma regionale che impone di farlo». Un’altra proposta, ancora in attesa di risposta, è convogliare una percentuale dell’Imu dei supermercati dai 2500 metri quadri in su in un tesoretto per il sostegno del piccolo commercio di tutta la città. Il fondo dovrà essere gestito da sindaco e associazioni di categoria. La terza richiesta è che il Comune partecipi a un bando regionale per dotare di nuove tecnologie informatiche i commercianti casalesi. La risposta dell’amministrazione è attesa in questi giorni e «se bocceranno queste idee passerò alla minoranza» ha proclamato il consigliere. Calvaruso non è il solo ad essere scontento dell’atteggiamento dell’amministrazione. Nel mirino dell’Unione Commercianti è finito l’assessore al commercio Augusto Pizzamiglio «che non ha fatto nulla per la categoria. Non c’è un solo commerciante che sia soddisfatto del suo lavoro» hanno lamentato i consiglieri del gruppo. Proprio con Pizzamiglio e il sindaco, il consiglio direttivo dell’Unione richiederà un incontro, per discutere delle esigenze dei negozianti casalesi. Rifacendosi a una mozione presentata in Consiglio comunale da Calvaruso, i commercianti solleciteranno primo cittadino e assessore sulla questione dei parcheggi a pagamento: «In centro ci sono troppe soste a pagamento; pochi, invece, i parcheggi gratuiti. Il rapporto tra posti auto blu e bianchi in città risulta equilibrato e nella norma, ma solo perché i parcheggi davanti all’Ipercoop sono considerati a servizio della città. A fine anno scade il contratto con l’Amc, che gestisce il servizio di soste a pagamento: è l’occasione giusta per chiedere che sia ridotto il numero di parcheggi blu a favore di quelli gratuiti in centro. Se non sarà possibile cercheremo almeno di fare introdurre i parcheggi a consumo» ha spiegato il presidente. Si discuterà, inoltre, della viabilità in zona industriale e ancora di parcheggi in centro, questa volta per i commercianti. Con l’attuale regolamento, i negozianti hanno diritto, con 240 euro all’anno, alla sosta in tutti i posti auto a pagamento del centro. L’Unione vuole modificare il sistema, chiedendo di pagare meno potendo utilizzare solo i parcheggi a pagamento più vicini al proprio negozio. Nei prossimi giorni, l’Unione incontrerà le associazioni di categoria della Provincia e gli industriali, per parlare anche della defiscalizzazione del Monferrato per gli insediamenti produttivi, idea lanciata dall’economista Angelo Miglietta. Il consiglio direttivo ha nominato anche due vicepresidenti: Beppe Cossetta e Ivana Fariselli. Responsabile delle pubbliche relazioni e dei rapporti con la stampa sarà Roberto Rustico.

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Emanuela Pastorelli

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