Articolo »

  • 15 settembre 2021
  • Conzano

Presentazione

I progetti di sviluppo culturale e territoriale a Conzano

Si apre un'era "2.0" nel segno di Carlo Vidua

La presentazione dei progetti di valorizzazione e divulgazione

Si apre un'era "2.0" per la valorizzazione e la divulgazione a tutto tondo del personaggio e della monumentale opera di Carlo Vidua, Conte di Conzano: in occasione del ricco calendario di "Colline in Festa", Piazza Australia ha ospitato la presentazione dei progetti di sviluppo culturale e territoriale di Conzano che proprio nel celeberrimo esploratore, viaggiatore ed intellettuale vissuto a cavallo fra Settecento e Ottocento - nel pieno del passaggio fra epoca moderna e contemporanea segnata dalla Rivoluzione Francese e dall'Impero di Napoleone, pone le sue fondamenta. Protagonisti della mattinata di studi, introdotta dal Sindaco Emanuele Demaria, sono stati l'architetto Michele Bossio, lo storico, docente universitario e biografo del Conte Vidua Roberto Coaloa, Elena Borgi, responsabile della Biblioteca e dell'Archivio Storico dell'Accademia delle Scienze di Torino e il professor Alessandro Roncati, anch'esso affiliato all'ente del capoluogo piemontese.

Con l'obiettivo di espandere la conoscenza, l'eredità e soprattutto l'imponente produzione letteraria del principale viaggiatore del diciannovesimo secolo, definito da Alexander von Humboldt "viaggiatore dalle molte peregrinazioni e libero ricercatore", l'Amministrazione conzanese ha ottenuto dalla Compagnia di San Paolo, all'interno del Bando Luoghi della Cultura 2020, un finanziamento di 98mila euro per il progetto "Racconti di viaggio di Carlo Vidua: letterato, esploratore, archeologo": al centro, la creazione di un autentico allestimento museale multimediale e digitale nei locali di Villa Vidua, di proprietà del Comune e già sottoposto a un restauro conservativo.

Le varie stanze del pregevole immobile faranno, dunque, da cornice a un percorso espositivo in cui l'inestimabile patrimonio letterario del Conte - taccuini, libri, volumi, manoscritti, memorie di viaggio, diari, mappe, annotazioni, impressioni scritte e testimonianze dirette dei suoi viaggi, attualmente posseduto da vari enti - dall'Accademia delle Scienze all'Archivio di Stato di Torino, fino al Museo Civico di Casale, verrà digitalizzato e reso fruibile al pubblico con le tecnologie più all'avanguardia, quali i supporti touch-screen, visori 3D e QRCode: un progetto e di area vasta che intende stimolare la curiosità e l'interesse del visitatore, al fine di incoraggiarlo, nell'ottica del turismo sostenibile e della riscoperta dei piccoli borghi, ad arricchire e magari "prolungare" la sua permanenza sul territorio, ma che vuole anche creare una rete, un network diffuso, dinamico e collaborativo fra musei e strutture culturali. L'allestimento, illustrato dall'Architetto Bossio, sarà pienamente diversificato e il percorso museale seguirà distinte tematiche per ogni ambiente della Villa.

La Sala da Pranzo includerà un contenuto video "immersivo" ed "emozionale" di circa dieci minuti sulla vita e l'opera di Vidua, il centrale Salone delle Feste tratterà nello specifico il tema "egittologico" - Vidua pose infatti le fondamenta del Museo Egizio di Torino assieme al Console generale di Francia in Egitto Bernardino Drovetti, mentre la Sala dell'Altarino farà anch'essa da sfondo ad un'altra clip con protagonista il padre Pio Vidua.

La proposta proseguirà dunque al primo piano con un excursus sui viaggi in Oriente e su uno spazio riservato alla didattica per le scuole. I "Racconti di Viaggio" avranno un carattere spiccatamente inclusivo, in quanto la fruizione del materiale risponderà anche alle esigenze del pubblico anziano e diversamente abile, e vanteranno una costante presenza web, con un portale dove sarà possibile reperire trailer, storie, mini approfondimenti. I video, appositamente registrati per l'esposizione, vedranno gli attori e registi Giacomo Capra e Fabio Fazi interpretare rispettivamente i ruoli di Carlo e Pio Vidua.

Ad affiancare il previsto allestimento multimediale è anche il progetto di restauro conservativo e di  recupero funzionale della Chiesa di San Biagio e della Torre Civica come "polo culturale e osservatorio sul paesaggio UNESCO", per il quale Conzano ha ottenuto dalla Regione Piemonte 250mila euro: un processo, appunto, di autentica valorizzazione culturale e territoriale a 360°.

Durante la mattinata la figura di Carlo Vidua, visionario, "cosmopolita", fra Vecchio e Nuovo Mondo è stata ampiamente illustrata da Roberto Coaloa che ne ha anche tratteggiato i grandi valori socio-politici poco affini al clima della Restaurazione in Piemonte e molto vicini alla democrazia americana che ebbe modo di conoscere fino al Midwest, giungendo persino a incontrare i Presidenti degli Stati Uniti della sua epoca, da John Quincy Adams e Andrew Jackson, e a far conoscere la sua opera e il suo pensiero al di là dell'Atlantico.


Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Silvio Morando

Silvio Morando
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!