La storia del dalmata Pongo che era inadottabile per burocrazia
Qualche volta la burocrazia è complicata non solo per le persone ma anche per gli animali. Pongo era stato trovato la sera del 23 ottobre dello scorso anno sulla strada provinciale a Sala.
Uno splendido esemplare di dalmata, lavato, profumato – fanno sapere dal canile - con un collare di cuoio nuovo ed un collare antipulci, 18 mesi al massimo. E anche microchippato. Purtroppo il microchip era ancora inserito in banca dati con il nome dell'allevamento di provenienza e il nominativo della persona che lo aveva acquistato risultava inesistente. Nel frattempo diverse persone che lo avevano visto al canile avevano espresso il desiderio di adottarlo, ma la burocrazia vuole la sua parte. Le ricerche per ritrovare il proprietario (e la speranza che lui venisse a cercarlo) sono continuate, purtroppo con esiti negativi.
Prima di Natale è stato contattato l'allevamento "Delle Valli" di Bergamo (per inciso si tratta del primo allevamento ad aver portato il dalmata in Italia, e tutti i più grandi campioni italiani arrivano da questo allevatore), che ha inviato l'autorizzazione ad affidare Pongo.
Le persone che si erano dette interessate a prenderlo ormai hanno già adottato altri cani, quindi il giovane Pongo si trova chiuso nel box (che gli sta veramente stretto). Ha un ottimo carattere. Chi lo vuole adottare?
Vedi la scheda di Pongo e quella di altri cani sul sito del canile di Casale.