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• Comprensorio
• 17 febbraio 2018
• Trino

Parcheggio sì, parcheggio no in piazza Audisio? Meglio forse una zona pedonale? Questi interrogativi si presentano puntuali da diversi anni - si ricorderà la vicenda della fontana - e ora la questione torna alla ribalta dopo che lunedì scorso, al centro della piazza, sono state posizionate delle nuove panchine che, dopo i recenti lavori sulla pavimentazione andranno a completare l’arredo urbano dell’area, con tanto di fioriere. La discussione si è subito aperta su facebook, ovviamente con favorevoli e contrari. Il sindaco Alessandro Portinaro ha provato a fare chiarezza.

«Questa scelta arriva dopo innumerevoli confronti tra la Regione, i commercianti, il progettista e, ovviamente, l’amministrazione comunale e gli uffici competenti. Qualcuno voleva la pedonalizzazione completa. Qualcun altro un sistema di viabilità interno alla piazza diverso. Altri ancora volevano mantenere il parcheggio selvaggio. Altri hanno proposto soluzioni ancora differenti. Inoltre bisogna garantire il carico e scarico, il passaggio per chi risiede in fondo alla piazza, individuare delle soluzioni che non siano definitive, rispettare le prescrizioni della Soprintendenza. Poi, a un certo punto, bisogna decidere. La disposizione degli arredi non è ancora finita, bisogna ricollocare una panchina e altre fioriere arriveranno». Una scelta in coerenza con quanto l’amministrazione ha già fatto in altri luoghi della città, come nei pressi di piazza Martiri delle Libertà, dove è stata creata una piccola zona pedonale - in attesa che venga smantellato il cantiere sulla roggia Camera - e dove però non ha trovato molti consensi la piccola rotatoria. 

«Il punto è che si può ragionare sempre e solo in continuità - aggiunge il primo cittadino - oppure si tenta di dare una funzione diversa ai luoghi pubblici, agli spazi comuni. E quindi a pensare in maniera diversa la città, anche una piccola città come la nostra. Anche in questo caso abbiamo cercato di trovare un punto di equilibrio tra le esigenze di tutti.  Rimarranno dei parcheggi, nelle zone esterne della piazza, per non sfavorire i commercianti. Abbiamo però creato una nuova zona centrale pedonale, protetta da un sistema di panchine e fioriere, dove si possa camminare, transitare con un passeggino, fermarsi, se si vuole. Le panchine saranno al sole, di giorno? Vero. Ma la sera potranno essere utilizzate e su quella piazza si affacciano due bar, una birreria, un ristorante e una pizzeria al taglio. Piazza Audisio può diventare sempre più un luogo di incontro e di riferimento. Questo serve anche a spostare il baricentro commerciale, creando due nuovi punti di arrivo e partenza: piazza Audisio e piazza Martiri della Libertà». La piazza potrà continuare ad ospitare eventi e manifestazioni, con gli arredi che si possono spostare, se necessario, mentre i posti auto verranno “recuperati” nel parcheggio di via Gioberti, dietro al Teatro Civico, i cui lavori sono in dirittura d’arrivo. «In generale dobbiamo capire come ridare fiato alle nostre città, riducendo almeno un po’ l’ingombro delle automobili» aggiunge Portinaro. «L’aria della pianura padana è inquinata, la direzione verso cui andare è quella di ridurre l’uso della macchine dove non è strettamente necessario. Non sarà Trino a fare la differenza, ma cominciare a pensare agli spazi urbani come spazi da riconquistare ai pedoni, alle biciclette, ai passeggini, ai giochi dei bambini credo che debba cominciare a tornare nelle nostre teste».

L’umore dei commercianti della zona pare però non essere proprio in sintonia con la scelta fatta da Comune, c’è chi ricorda che è stato realizzato il lungo marciapiede in via Marconi, che però porta in un’area dove ora è rimasta solo un’attività aperta e chi fa notare «va bene il pedonale, ma a patto che si porti della gente...», mentre altri ritengono che questa scelta non faccia altro che penalizzare ulteriormente il piccolo commercio a favore dei grandi centri commerciali. La discussione insomma resta aperta.