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Domenica scorsa
A Camino una giornata nel ricordo di Colombotto Rosso
L'omaggio al noto artista nel centuriò della nascita.
Arte, mistero, memoria sono stati gli ingredienti di una intensa giornata organizzata dal Comune di Camino domenica per ricordare ed omaggiare Enrico Colombotto Rosso del quale cadono, in questo 2025 che sta volgendo al termine, i cento anni della nascita.
‘Puro spiritualista estraneo a ogni contaminazione con la realtà’ così lo ha descritto Vittorio Sgarbi. La giornata è iniziata al mattino con una visita speciale alla Casa Museo, lo spazio in cui Colombotto visse e lavorò per molti anni. Guidati da Gaetano Giacomelli, presidente della Fondazione Enrico Colombotto Rosso,i visitatori hanno potuto immergersi negli ambienti ancora colmi di oggetti, bozzetti, collezioni e atmosfere capaci di restituire l’essenza della sua quotidianità creativa.
Nel pomeriggio nello Spazio museale Colombotto Rosso si è tenuto un dialogo tra artisti, studiosi, collezionisti e testimoni del suo percorso umano e creativo dal filo conduttore ‘Il regno del fantastico. L’uomo e l’arte di Enrico Colombotto Rosso’, seguita da una visita al Museo dove sono state esposte alcune delle opere più significative dell’artista. Il tutto si è concluso con una torta per festeggiare le dieci decadi dalla nascita del grande artista.
L’iniziativa, che ha visto sul campo il Comune di Camino (in particolare l’assessore Elisa Massa) e l’associazione Il Picchio, sempre molto attiva nella vita culturale del paese, ha avuto il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, del Comune di Camino, della Fondazione Enrico Colombotto Rosso, e della stessa Associazione Il Picchio.
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