In cinquemila per i funerali del vescovo Zaccheo (le immagini in Mediacenter, qui a destra)
Una città e tutto un territorio, quello della Diocesi di Casale, hanno reso omaggio e dato l'ultimo saluto al loro vescovo. Si sono svolti nella cattedrale di S. Evasio, i funerali di mons. Germano Zaccheo, cui si calcola abbiamo assistito circa cinquemila persone, fra il Duomo e i due maxischermi.
A presiedere la solenne funzione il cardinale di Torino, Severino Poletto con venticinque vescovi del Piemonte (tra questi Luciano Pacomio di Mondovì, Renato Corti di Novara, Ferdinando Charrier e Giuseppe Versaldi di Alessandria, Francesco Ravinale di Asti, Enrico Masseroni di Vercelli), l'arcivescovo slovacco Jan Sokol e un centinaio di sacerdoti della diocesi di Casale e provenienti dalla diocesi vicine e da Cannobio, paese d'origine di Zaccheo.
Una solenne processione ha aperto le esequie al canto del Requiem (accompagnato dalla Cappella Musicale della Cattedrale con all'organo Massimo Gabba), percorrendo la navata laterale e arrivando attraverso quella centrale all'altare. Vicino alla salma del vescovo i sacerdoti ordinati da Zaccheo, che prima della funzione hanno pregato in composto silenzio.
Nei primi banchi i familiari con la mamma Rita e il fratello Donato, le autorità con il sindaco di Casale Paolo Mascarino e il prefetto Francesco Castaldo (vicino a lui anche il suo predecessore Vincenzo Pellegrini), i rappresentanti della Province di Alessandria (con a capo il presidente Paolo Filippi), di Asti (con il presidente Roberto Marmo) e tanti altri