Tassullo a Ozzano: ufficializzata l'apertura dello stabilimento
di Alberto Marello
Con una conferenza stampa tenutasi presso la sede Confindustria di Alessandria, Tassullo ha ufficializzato l’apertura dello stabilimento di produzione di Ozzano Monferrato.
L’azienda trentina ha nuovamente ribadito l’importanza strategica del sito produttivo monferrino: «Lo stabilimento consente di implementare in loco nuovi servizi come l’assistenza tecnica, il servizio silos ed il servizio di consulenza tecnica sui cantieri. Oltre a questo, la nuova unità produttiva permette di rafforzare la presenza di funzionari tecnico-commerciali direttamente sul territorio a servizio di tutti i clienti».
Lo stabilimento ozzanese, che occupa una superficie di circa 80 mila metri quadrati, terminata la fase di avviamento e integrazione con gli stabilimenti del gruppo, disporrà di oltre 300 tipologie di prodotti e si specializzerà nella produzione «di linee specifiche ed innovative quali i sistemi impermeabilizzanti (IdroTass), le malte rapide T-Flash, utilizzate recentemente nella messa in sicurezza post terremoto Abruzzo, i sistemi per il recupero energetico degli edifici, i sistemi per la costruzione di case in legno (T-Wood) ed i sistemi per il restauro storico conservativo come quelli utilizzati nel recente restauro del cantiere pilota dell’Arena di Verona».
I prodotti dell’azienda subentrata a Cementi Rossi sono stati impiegati anche nella ristrutturazione di famose costruzioni: il restauro del passaggio dell’imperatore Commodo al Colosseo, il restauro di Palazzo Reale a Torino, la palazzina di caccia di Stupinigi sempre a Torino, l’area archeologica di Benevagenna in provincia di Cuneo, il “Palazzo del Tè” di Mantova, a Venezia “Palazzo Rialto, Ca’Foscari e Palazzo Ca’Pesaro”, “il Castello di Romeo” a Vicenza, la chiesa di S. Sofia a Canaro in provincia di Rovigo, la torre di Londra, il Castello di Dover, l’Università d’Oxford e la stazione di Londra.
Il Gruppo vanta 212 dipendenti di cui 148 in trentino, un fatturato di 55 milioni di euro con un investimento triennale di 3,1 milioni per la ricerca e cinque siti produttivi, quattro in Italia e uno in Romania.
Economie di scala
Stefano Odorizzi, amministratore delegato di Tassullo Materiali, ha commentato così la scelta monferrina: «Questa ulteriore unità produttiva, creerà importanti sinergie con gli altri stabilimenti Tassullo, genererà significative economie di scala all’interno del gruppo, con conseguente riduzione di costi per unità di prodotto e permetterà di equilibrare i livelli di produzione e vendita fra Nord Ovest e Nord Est».
Soddisfazione anche nelle parole del primo cittadino ozzanese Davide Fabbri: «L’Amministrazione Comunale di Ozzano Monferrato è lieta di partecipare a questo importante evento che vede il nostro Comune sede del nuovo stabilimento della Tassullo. Ozzano è storicamente vocato alla produzione di materiali per l’edilizia, si pensi al cemento, e quindi non possiamo che apprezzare la scelta strategica della Tassullo soprattutto in questo particolare momento di crisi. Le preoccupazioni iniziali che hanno investito la nostra comunità per la cessazione dell’attività da parte dell’Industria Cementi Rossi, hanno trovato una pronta risposta nell’iniziativa della Tassullo di investire nel nostro territorio conservando posti di lavoro e prospettando uno sviluppo dell’attività improntato al rispetto dell’ambiente e della sicurezza».