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Oggi si inaugura la 56ª Festa del Vino

Sarà inaugurata oggi la 56esima edizione della Festa del Vino e del Monferrato.

La manifestazione si svilupperà - come da consolidata prassi - su sei giornate: venerdì 15 e 22 settembre a cena, sabato 16, domenica 17, sabato 23 e domenica 24 a pranzo e a cena (venerdì dalle 18 alle 24, sabato e domenica dalle 10 alle 24).

L’epicentro della festa sarà piazza Castello: al Mercato Pavia sarà protagonista l’offerta enogastronomica mentre il Castello, teatro di mostre aperte nelle serate di manifestazione fino alle 23,30, suoneranno le note della Folkermesse, i cui spettacoli, a ingresso gratuito, inizieranno alle 21,15.

Venerdì: il taglio del nastro

Il taglio del nastro della cinquantaseiesima edizione, alla presenza delle autorità, è previsto per le ore 18 al Mercato Pavia (lato piazza Castello).

Sabato 16 i fuochi d’artificio

Il giorno successivo, sabato 16 alle ore 23,30 (sabato 23 in caso di maltempo), in viale Lungo Po Gramsci si potrà assistere a un affascinante spettacolo pirotecnico.

Per tutto il mese di settembre, in piazza Divisione Mantova, ci saranno invece gli intrattenimenti del tradizionale Luna Park. 

16 produttori vitivinicoli in piazza

Il principale interprete della Festa del Vino sarà l’offerta enologica del territorio, rappresentata da ben sedici produttori locali che saranno presenti, con i loro stand, al centro del Mercato Pavia: Cantina del Monferrato, Mauro Rei, Danilo Spinoglio, Braggio Vini, Roberto Caprioglio, Colli di Crea, Marco Canato, Crivelli, Cantina Sociale di San Giorgio, Castello di Razzano, Massimo Crova, Paolo Angelini, Roberto Leporati, Davide Beccaria, Ermenegildo Brusatin, Cascina Carena.

Tra le proposte principali ci sarà il Grignolino, anche nelle sue recenti e più innovative declinazioni di spumante rosè ma non mancheranno i gusti più tradizionali come il Barbera e le etichette meno conosciute, come il Rubino.

Ancora, restando in tema di produzione vitivinicola, proprio il primo giorno di Festa del Vino, venerdì 15 settembre, alle ore 19,30, al Salone Tartara avrà luogo la premiazione del concorso enologico Torchio d’Oro alla presenza del noto giornalista Paolo Massobrio.

Artigiani e 25 stand gastronomici

Saranno ben 25 gli stand gastronomici che animeranno la proposta culinaria della 56esima edizione della Festa del Vino e del Monferrato.

All’interno del Mercato Pavia saranno inoltre presenti anche espositori agroalimentari: Salumificio Miglietta, Panarotto, Pasticceria Ceruti Madonnina, Eurofunghi, Casa dell’Agnolotto, Giovanni Cucumazzo, Emilio Scarnecchia.

Predisposti 4mila posti a sedere

Gli intervenuti potranno prendere posto per mangiare al riparo di capienti tensostrutture, in grado di ospitare 4mila posti a sedere e di garantire il regolare svolgimento della manifestazione anche in caso di maltempo. Tutte le proposte gastronomiche sono tipiche del territorio, dalla panissa agli agnolotti, dal fritto misto fino ai friciulin alle rane e la bagna cauda, anche con una particolare attenzione alle intolleranze alimentari e alcuni piatti indicati per i vegetariani.

Parcheggi gratuiti e trenino

Per agevolare l’afflusso dei golosi, in occasione delle giornate di Festa del Vino e del Monferrato, rimarrà aperto gratuitamente per tutta la notte il vicino parcheggio multipiano del supermercato Esselunga. Si potrà inoltre raggiungere il Mercato Pavia con il servizio proposto dal trenino turistico che, con partenza e capolinea da piazza Castello, attraverserà la città per via Saffi, piazza Mazzini, via Roma, viale Montebello, viale Crispi, via Martiri di Nassirya, piazza d’Armi, via Pasolini, via Visconti, corso Indipendenza, corso Giovane Italia, nuovamente via Roma e via Saffi.

Per i bambini fino ai 3 anni il biglietto sarà gratuito, di 3 euro fino ai 10 anni, di 4 euro per gli adulti. È prevista anche una “soluzione famiglia” per due adulti e due bambini al costo di 12 euro. Il servizio sarà in funzione dal lunedì al giovedì dalle 16 alle 19 e dalle 20,30 all’1, il venerdì, il sabato e la domenica dalle 11 alle 12,30 e dalle 16 all’1 di notte.


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Silvio Morando

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