Truffe e appropriazioni indebite: fioccano le denunce dei Carabinieri

Ad opera delle stazioni di Ticineto, Vignale, Rosignano e Balzola

di Mattia Rossi

I Carabinieri della Compagnia di Casale, al comando del capitano Christian Tapparo, nel corso dell'ultimo periodo, sono stati impegnati nella prevenzione e repressione delle truffe, delle appropriazioni indebite e degli esercizi arbitrati delle proprie ragioni.

In questo campo, i militari della stazione di Ticineto hanno denunciato per truffa C.G., 57enne residente a Casoria con pregiudizi di polizia, in quanto avrebbe messo in vendita su Facebook Marktplace un iPhone X, facendo effettuare ad un 40enne nigeriano in regola e residente a Pomaro un accredito di 250 euro su una carta postepay, non recapitando la merce e rendendosi irrintracciabile.

I Carabinieri della stazione di Vignale hanno denunciato D.G., 37enne residente a Valenza, per esercizio arbitrario delle proprie ragioni: l'uomo si sarebbe impossessato dell'attrezzatura di un artigiano 52enne specializzato nel settore dell’installazione di serramenti in quanto avrebbe eseguito solo parzialmente un lavoro di installazione di infissi presso l’abitazione dell’indagato.

I Carabinieri della stazione di Rosignano hanno denunciato G.P., macellaio 59enne, a seguito di una querela presentata da un altro macellaio 59enne, poiché dal mese di aprile ad oggi, in seguito al subentro presso una macelleria in Provincia di Vercelli, si sarebbe appropriato delle attrezzature presenti all’interno dell’esercizio commerciale senza pagarle.

I Carabinieri della stazione di Balzola, infine, hanno denunciato C.B., 62enne, artigiano, pregiudicato, poiché tra febbraio e marzo 2020, in qualità di inquilino dell'abitazione ammobiliata di proprietà di una 66enne di Casale, si sarebbe impossessato senza l’autorizzazione della proprietaria, di alcuni soprammobili in ceramica e di varia argenteria, ponendoli poi in vendita al mercatino dell’antiquariato di Casale.