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  • 26 dicembre 2019
  • Casale Monferrato

Al Balbo

Ripagati «fatica e sacrifici» con due borse di studio

Studenti impegnati anche in iniziative pro Vigili del Fuoco e Anffas

Si è aperto con l’intonazione di brani della tradizione natalizia, rigorosamente in lingua inglese, francese, spagnolo e tedesco, l’ultimo giorno di scuola, prima delle festività natalizie, degli studenti dell’Istituto Balbo di Casale per una giornata di festa, beneficenza e premiazioni. A dirigere il promettente coro studentesco “Facciamo Coro” Anna Maria Figazzolo accompagnata alle tastiere dall’ex allievo Matteo Camagna. Le iniziative di beneficenza promosse dagli studenti, quest’anno sono state destinate ai Vigili del Fuoco della Provincia di Alessandria, alla memoria dei tre colleghi coinvolti nell’esplosione di Quargnento, e alla comunità albanese, vittima del recente terremoto. Ad entrambe le realtà i ragazzi hanno consegnato 250 euro. Quale segno simbolico di riconoscenza, il vice parroco di 

Sant’Ilario don Martin Jetishi, a nome della comunità del Paese delle Aquile, ha consegnato ai ragazzi una pietra mineraria del Kossovo. Ma le iniziative benefiche degli studenti non sono finite lì; nei mesi e nei giorni scorsi, hanno promosso iniziative diverse, dalla vendita di torte per le scuole africane, all’adozione a distanza di bambini, dal presepe realizzato da Jacopo alla vendita dei panettoni pro Anffas, dalla raccolta fondi per la scuola professionale in Togo al presepe solidale allestito alla Hugues. La mattinata di festa è proseguita con la consegna delle Borse di Studio (400 euro a studente) alla memoria della prof Bruna Fancelli. Destinatarie delle Borse sono state: Hajar Mesk, Kleiton Deriaj, Alana Pereira, Sofia Gallo, Antonella Fichitu, Sabrina Piccaluga, Sindi Islami, Francesca Girino, Miriam Rahhali, Diana Bergantin, Irene Gamarino, 

Madalina Imbrea, Alessia Isufaj, Elena Schipor, Lisa Rampazzo e Manuela Hoxha. La Borsa di Studio di 500 euro alla memoria di Maurizio Novelli è invece stata consegnata dal figlio Luca Novelli e dal sindaco Federico Riboldi nella mattinata di venerdì alla studentessa della classe 4°C Scu del Lanza Chiara Marchiotti. Così il sindaco Riboldi: «La trasmissione delle Borse di Studio è un fatto non banale che ha un significato ben più grande del gesto di qualcuno che può nel donare qualcosa a chi può meno e sta studiando. Non è il denaro che fa la differenza, ma pensare che qualcuno che ha avuto momenti difficili ha pensato a quelli che li avrebbero avuti dopo. Queste persone le dobbiamo onorare con l’impegno. L’impegno non è mai facile. Realizzare un talento non è come possederlo: ci vogliono fatica e sacrifici. I grandi risultati sono figli di grandi sacrifici. 

Non sottovalutateli mai e non abbiatene paura». Prima del commiato è stata scoperta la targa commemorativa che ricorda l’opera filantropica della Fancelli. Questa la dedica: «Il rinnovo e il potenziamento dei gabinetti laboratoriali, con l’acquisto delle moderne attrezzature scientifiche in essi contenuti, sono stati consentiti dalla straordinaria generosità della professoressa Fancelli. Il suo generoso lascito economico consente altresì l’elargizione, ogni anno, di Borse di Studio, anche come accompagnamento percorso universitario, alle studentesse del Liceo Scientifico». La mattinata si è conclusa al Lanza con l’inaugurazione del nuovo pianoforte da parte di Camagna. 


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