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Sabato 6 e domenica 7 maggio

Golosaria in Monferrato “alla scoperta delle origini”

Cento eventi “disseminati” in 41 Comuni

Sarà un’edizione dei record, un itinerario di cento eventi “disseminati” in 41 Comuni della Provincia di Alessandria e di Asti. Raggiunge il 17° anno, senza essersi concessa una pausa nemmeno durante gli anni più complessi segnati dall’emergenza pandemica, “Golosaria fra i Castelli del Monferrato”, organizzata con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Fondazione CRT, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e Camera di Commercio di Alessandria-Asti. Il ricco programma della kermesse, illustrato mercoledì a Palatium Vetus di Alessandria dal patron Paolo Massobrio, coprirà l’intero weekend.

Un ritorno “alle origini” primaverili che sceglie come tema “Alla Scoperta delle Origini”, con l’obiettivo di celebrare il “2023 Anno del Turismo di Ritorno”, rivolto agli oltre 70 milioni di connazionali di 2°, 3° e 4° generazione residenti all’estero. Il Monferrato, nei secoli passati, ha infatti registrato notevoli flussi migratori verso Argentina, Stati Uniti, Francia e Australia: da qui scaturisce l’importanza di poter “testimoniare” in diversi ambiti, e dal punto di vista sociale, culturale e storico, un fenomeno di significativo impatto per il nostro territorio. Il comune denominatore della 17° edizione è stato accolto dai borghi coinvolti nell’itinerario enogastronomico, storico e culturale i quali hanno inserito nei rispettivi cartelloni mostre, eventi e rappresentazioni teatrali su una memoria storica che appartiene a ogni monferrino.

“Golosaria” conferma, ovviamente, la propria identità della “rassegna di cultura e gusto” e rinnova le proposte escursionistico-naturalistiche: non mancheranno, quindi, passeggiate tra le colline monferrine e visite a castelli, pievi, infernot e monumenti.

Il taglio del nastro avverrà domani, alle 11, al Castello di Casale, a cui seguirà il convegno “Alla scoperta delle origini, l’emigrazione dei monferrini nel mondo”, promosso dal Circolo Culturale I Marchesi del Monferrato. Al primo piano del Castello, sarà possibile visitare la retrospettiva di opere dedicata alla brillante personalità di Maria Vittoria Backhaus, fotografa italiana di primissimo piano nello still life.

Nel Monferrato Astigiano Castell’Alfero inaugurerà domani, alle 10, la mostra al Castello dei Conti Amico “Emigrazione dei piemontesi nel mondo tra fine ‘800 e i primi anni del Dopoguerra”. Domenica, sempre nel borgo alferese, si potrà ammirare il Roseto della Sorpresa con la collezione unica di 500 rose antiche e moderne e il Giardino Botanico riconosciuto dalla Regione Piemonte.

Il tema delle “Origini” verrà discusso anche a Conzano. Domenica il convegno Conzanesi d’Australia” commemorerà i 30 anni di gemellaggio con la città sorella australiana Ingham. Presenti all’appello anche Camagna, con un contributo letterario attraverso la lettura di opere che testimoniano questo fenomeno e Rosignano, dove verrà messo in scena lo spettacolo teatrale itinerante “Racconti di Migranti”.

Villamiroglio ripercorrerà il cammino del missionario Don Giovanni Balzola il quale, per oltre 30 anni, a fra Otto e Novecento, dedicò la sua vita missionaria fra le popolazioni indigene della foresta amazzonica. Le rispettive offerte di Ponzano e Conzano avranno, invece, come filo conduttore la musica e il tango, il ballo più rappresentativo dell’Argentina, paese che è stato al centro dei maggiori flussi migratori. Il borgo ponzanese ospiterà, inoltre, la rassegna “Giardini Aperti”: in cartellone, le visite ai Giardini Diffusi delle residenze storiche e la camminata ecologica “di Giardino in giardino” con pranzo del camminatore.

L’appuntamento con la storia vedrà protagonista anche Montiglio: taglio del nastro, domenica, in sala consiliare per la retrospettiva Mostra documentale dedicata all’emigrazione storica e al turismo delle origini, “Alla scoperta delle origini-A volte ritornano…” a cura di Giorgio Macchia. Qui, nella medesima giornata, si terrà la 2° edizione di “Passeggiando per Montiglio Monferrato”, itinerario di circa 15 km “di Bricco in Bricco” con tappe enogastronomiche e culturali.

Il viaggio di Golosaria toccherà il capoluogo provinciale. Palatium Vetus, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, aprirà le porte alle collezioni d’arte e alla mostra tematica. A pochi passi, il nuovo Museo Borsalino, inaugurato solo poche settimane fa e dedicato alla storia del celebre brand di cappelli.

Ancora, Altavilla, con le degustazioni e visite da Mazzetti d’Altavilla, Camagna con il Classic Festival “Sut la Cupola” il quale proporrà visite ai monumenti cittadini, la cena a base di prodotti tipici nei locali e nel dehors della pro loco e il mercatino agroalimentare.

Fra i 25 borghi della Provincia di Alessandria aderenti all’iniziativa, Camino organizzerà una passeggiata enogastronomica all’insegna delle bellezze e delle tipicità locali, Cella Monte metterà a disposizione visite guidate all’Ecomuseo della Pietra da Cantoni, mentre a Cerrina avverrà la presentazione del volume “Paolo Desana: la storia di due vite, tra lager e vini Doc”, seguito dal trekking enogastronomico e dall’inaugurazione della Big Bench.

Castelnuovo Don Bosco metterà in scena domenica, alle 16:30, un monologo teatrale “on the road”, “L’Anciuvè suta process”, di e con Marco Gobetti nel quale la lingua italiana si mescola a quella piemontese per affrontare i temi della migrazione e del bracciantato. La serata precedente presenterà, invece, letture di esperienze di monferrini emigrati il secolo scorso e alla musica del gruppo “I Menestrelli di Torino”.

Presente sul tema anche Montechiaro D’Asti con la presentazione dei libri di Giancarlo Libert, di storia locale e storia dell'emigrazione piemontese, a cura di Orsola Appendino. In questo borgo, anche le passeggiate nelle “terre dei tartufi”.

Co-protagonisti della kermesse saranno i castelli del territorio. Sabato il Castello di Camino sarà la location dell’evento “Ostriche & Champagne” con una selezione di champagne di piccoli vignerons d'Oltralpe radunati dall’esperto Gionata Venesio di Petit Perlage, mentre domenica andrà in scena “Grignolino & Champagne". La rassegna “Narcisi Incantati” affiancherà ai manieri astigiani di Castell’Alfero e di Montiglio il castello di Piea, con lo spettacolo naturale dei suoi 40 mila narcisi, tulipani e bulbose varie. Al Castello di Gabiano il focus sarà sul misterioso Giardino a Labirinto. Apriranno le porte il Castello di Uviglie e il Castello Sannazzaro di Giarole. Il Santuario di Crea sarà invece protagonista di visite guidate grazie a Ugo Bertana, gestore del Ristorante del Santuario, lo stesso che proporrà nel suo locale la tradizionale Merenda Sinoira. 

Golosaria proseguirà a Fubine, sede della 48° edizione della Fiera dell’Asparago e a Ozzano con la possibilità di accedere al Museo Minatori e Miniere del Cemento del Monferrato Casalese. Nel cartellone di Vignale figurano la mostra sulla “Civiltà Contadina” e la premiazione, nella giornata di domenica, dell’Amica e dell’Amico del Grignolino. In aggiunta, verranno consegnati da Paolo Massobrio i primi venticinque pannelli da piantare nelle vigne ad altrettanti viticoltori del territorio che hanno aderito al nuovo progetto del Consorzio Vini Colline del Monferrato Casalese, volto alla definizione dei Cru del Grignolino del Monferrato Casalese DOC. Sempre a Vignale, il pubblico potrà vivere esperienze sensoriali di degustazione vini presso il Wine Relais Hic et Nunc.

Saranno visitabili la Tenuta Montemagno, le storiche cantine Bava a Cocconato e la statua di San Secondo presso la Tenuta Il Capitolo di Quarto d’Asti, realtà che ha in programma anche un brunch piemontese abbinato all’inedito cocktail “Grignolitz” e ai vini della Cantina Garrone e della cantina Bosca.

In contemporanea, le Cantine del Castello di Uviglie - Bonzano Vini di Rosignano ospiteranno la presentazione del libro “Io, Guenda e il Gene matto” con l’autrice Lucia Ravera, la protagonista Francesca Settimi e Paolo Massobrio.

Faranno capolino a Portacomaro la mostra "Una luce attraverso" di Silvio Vigliaturo presso la Casa dell'Artista e le degustazioni di Grignolino d'Asti Laudato prodotto dalla Vigna del Papa. Non si sottrae all’appuntamento del weekend neanche Asti che sabato sera si animerà con il tradizionale Palio degli Sbandieratori e domenica pomeriggio con la Sbandierata del Santo che conclude le feste patronali. Infine, a Scurzolengo sono in programma la camminata naturalistica sul vecchio tracciato della ferrovia Asti-Altavilla e la celebrazione della Festa della Carità, dolce della tradizione locale De.Co. dal 2012. 

Non mancheranno le passeggiate naturalistiche tra sentieri, colline e vigneti organizzate dai borghi monferrini, le feste in piazza, le visite alle Big Bench e agli Infernot, tra i quali quello di Villa Guazzo Candiani ad Olivola. Spicca la “new entry” dell’Aviosuperficie di Casale. Il Golf Club Monferrato accoglierà per la prima volta i visitatori con prove di avvicinamento al golf in campo pratica e pic nic gourmet in un’area allestita per l’occasione. Il weekend Golosaria includerà anche una tappa ufficiale di “Camminare il Monferrato” a Conzano, ma anche i raduni delle Fiat 500 del Fiat Club Italia di Asti e l’ inedito delle auto elettriche a Camagna Monferrato.

Le proposte outdoor toccheranno sabato anche Grazzano, sede di una camminata sui sentieri del territorio e della visita alla panchina gigante e agli infernot. Si terrà, inoltre, il “Pranzo del Camminatore”. Domenica l’intero paese sarà in festa: entreranno in scena i produttori di vino locali Fratelli Natta, Renato Capretto, Emanuel Monti, Tenuta Santa Caterina, Sulin e Dario Rappellino, le boutique del gusto e i ristoranti con menu dedicati. Qui alle 18.30, dopo l’omaggio alla tomba di Aleramo, si assisterà al consueto taglio della torta e al brindisi finale alla presenza di Paolo Massobrio che sancirà la chiusura simbolica della rassegna.

Le due giornate di Golosaria avranno come location principali il Castello di Casale, dove saranno presenti le eccellenze agroalimentari italiane, i birrifici artigianali e lo Street Food, e il Relais Villa Morneto di Vignale, sede della nuova edizione di “Barbera&Champagne” con la presenza di un’enoteca a tutte Bollicine e delle cantine espressione della grande spumantistica italiana. All’appello anche le cantine produttrici di Barbera e altri vini del Monferrato presentate dal Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato che hanno ideato anche diverse Masterclass nella due giorni. Quest’anno il territorio ospite, all’insegna di un gemellaggio enoturistico virtuale tra Piemonte e Veneto, sarà quello patavino dei Colli Euganei, con una masterclass dedicata alle diverse espressioni vitivinicole afferenti al Consorzio di Tutela Vini dei Colli Euganei, e con alcune loro referenze spumantistiche in degustazione nello spazio Enoteca.


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Paolo Pensa

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