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Prosegue lo smantellamento degli impianti nucleari: i vertici Sogin in visita anche a Trino

Il presidente di Sogin, Giancarlo Aragona, e l’amministratore delegato Giuseppe Nucci, hanno concluso oggi la visita di due giorni agli impianti nucleari piemontesi in dismissione: la centrale nucleare di Trino, l’impianto Fabbricazioni Nucleari di Bosco Marengo e l’impianto Eurex di Saluggia. Nel corso dei due giorni, il presidente e l’a.d. hanno incontrato il sindaco di Bosco Marengo, Angela Lamborizio, il sindaco di Trino, Marco Felisati e il sindaco di Saluggia, Marco Pasteris. Durante la visita, Aragona e Nucci hanno espresso apprezzamento per le attività concluse. Nel 2010, nella centrale di Trino è stata completata la progettazione dell’impianto di ossidazione a umido (wet oxidation) per il trattamento delle resine radioattive. Nell’impianto Fabbricazioni Nucleari sono terminate le attività di smantellamento del ciclo produttivo e del laboratorio chimico. Nell’impianto Eurex è stata demolita la torre piezometrica ed è entrato in funzione il nuovo sistema di approvvigionamento idrico, con la chiusura e la definitiva dismissione dei vecchi pozzi. Il vertice aziendale ha anche visitato le diverse aree di cantiere. Le attività in corso riguardano, in particolare, a Trino i lavori per la rimozione dei sistemi non contaminati della zona controllata e quelli di adeguamento del sistema di ventilazione dell’edificio reattore; nell’impianto Fabbricazioni Nucleari quelli di modifica dell’edificio per la gestione dei rifiuti radioattivi e nell’impianto Eurex la messa a punto del sistema di caratterizzazione di 3000 contenitori di rifiuti radioattivi solidi. “Abbiamo voluto ringraziare personalmente i dipendenti - ha dichiarato Giuseppe Nucci - per la professionalità e l’impegno con i quali svolgono le attività di smantellamento e gestione dei rifiuti radioattivi. L’ottimo lavoro che stiamo realizzando dimostra le elevate capacità tecniche e gestionali di Sogin in questo delicato compito, che resta prioritario per la nostra Società”. “A tale proposito – ha proseguito l’amministratore delegato – è imminente l’inizio delle operazioni di trasferimento del combustibile irraggiato dal Piemonte, che interesseranno prima il Deposito Avogadro di Saluggia e, successivamente, la centrale di Trino. Si tratta di una tappa significativa dei programmi di decommissioning che vede coinvolti i diversi enti ed istituzioni preposti al coordinamento e allo svolgimento in sicurezza dei trasporti. “In tal senso, – ha sottolineato il presidente Aragona – per sostenere il programma di dismissione degli impianti nucleari, riteniamo fondamentale consolidare ancora di più i rapporti tra Sogin e le numerose istituzioni ed amministrazioni, locali e nazionali, coinvolte nelle nostre attività”.

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Lorena Balbo

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