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A Torino
Monferrato-Egitto: Vidua è al Circolo dei Lettori
A 238 anni dalla nascita del celebre esploratore

Tornerà a “riecheggiare” l’illustre nome di Carlo Vidua nella città che deve a lui la fondazione del Museo Egizio, la seconda collezione per importanza a livello internazionale dedicata alla civiltà nilotica. A 238 anni dalla sua nascita, avvenuta il 28 febbraio 1785 a Casale, il prossimo martedì la Sala Gioco del Circolo dei Lettori, in Via Bogino 9, ospiterà alle 21 l’incontro “Carlo Vidua. Dal Monferrato, all’Egitto, ai cinque Continenti”, organizzato dall’Amministrazione Comunale conzanese e dall’Accademia delle Scienze della città sabauda per far conoscere la figura colta, illuminata e carismatica di Carlo Vidua e presentare l’allestimento multimediale e inclusivo a lui dedicato a Conzano a Villa Vidua.
La serata, moderata dalla giornalista Marina Maffei, racconterà la genesi del percorso espositivo, realizzato grazie al Bando Luoghi della Cultura 2020 promosso dalla Compagnia di San Paolo.
Interverranno il Sindaco Emanuele Demaria, il quale ricostruirà il recupero della nobile dimora da asilo a contenitore museale e Roberto Coaloa, lo storico e biografo di Carlo Vidua che parlerà della modernità di del grande esploratore, mettendone in luce il ruolo nei confronti della nascente Egittologia, all’epoca una scienza «bambina».
Assieme a loro Elena Borgi, Accademia delle Scienze di Torino, evidenzierà la necessità di trovare nuove modalità di valorizzazione delle collezioni librarie e archivistiche e tratterà del ruolo che hanno oggi le istituzioni culturali, mentre Michele Bossio, AT Progetti srl, affronterà i temi della progettazione, dell’affiancamento e del supporto alla committenza nel reperimento dei fondi e di coordinamento alla realizzazione dell’allestimento. Infine, Davide Borra, No Real Interactive srl, approfondirà il progetto di fruizione tecnologica, con riferimento alle installazioni e alla creazione dei personaggi di Carlo e Pio, e di accessibilità e inclusività. I relatori saranno intervallati da alcune letture, affidate all’attore Giacomo Capra, di scritti del conte Carlo Vidua che spiccano per capacità introspettiva, visione e attualità.
Dallo scorso ottobre Villa Vidua accoglie al piano terra “Racconti di viaggio di Carlo Vidua Conte di Conzano, viaggiatore e collezionista”. Il percorso espositivo introduce in un modo nuovo e accattivante, con una prospettiva immersiva e di inclusione, il conte Carlo Vidua e i viaggi che lo hanno reso celebre. Allo storytelling tradizionale, protagonista nei pannelli a parete e nelle teche che permettono di esporre in modo adeguato il materiale originale proveniente da una collezione privata, si affianca un consistente apparato digitale che, sfruttando strumenti tecnologicamente avanzati, crea un percorso di visita emozionale, immersivo e inclusivo. La cospicua collezione di documenti e oggetti di Vidua, conservati e presenti in altri musei, biblioteche o archivi, dall’Accademia delle Scienze all’Archivio di Stato di Torino, fino al Museo Civico di Casale, sono esposti in forma digitale e l’uso di touch screen e visori permette al pubblico la possibilità di sfogliare ed “entrare” nel mondo del nobile viaggiatore.
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