Articolo »
Nuovo spazio espositivo
C’è “Pietra su Pietra - Abitare il Monferrato" con l’Ecomuseo
Grazie al bando della Fondazione Cral

“Pietra su Pietra – Abitare il Monferrato: gli edifici in Pietra da Cantoni e i soffitti dipinti nel Monferrato casalese”. Questo il nome del nuovo spazio espositivo che, grazie al bando Storia e Memoria 2024 della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, è in fase di allestimento presso la Fondazione Ecomuseo della Pietra da Cantoni di Cella Monte.
Trattasi di un progetto a più menti, che conta sulla collaborazione dell’Istituto d’Istruzione Superiore Leardi e del Collegio dei Geometri di Casale Monferrato uniti in una programmazione articolata e complementare. Durante il percorso che ha portato all’allestimento della nuova sala, col coordinamento dei docenti Ilenio Celoria e Anna Maria Pugno, nonché con l’ausilio di tecnici qualificati e il supporto di Giovanni Spinoglio e Gianni Ottone, i discenti del Leardi hanno potuto apprendere le tecniche di lavorazione della Pietra da Cantoni.
Non solo. Hanno altresì potuto apprezzare la professionalità e l’impegno della compianta architetta Teresa (Lucia) Rossi, pioniera nel recupero e nella valorizzazione dei borghi Monferrato casalese che, grazie agli infernot ricavati dalla Pietra da Cantoni, nel 2014 sono stati riconosciuti Patrimonio Unesco. Incluso nel progetto, a cura dei giovani tecnici del Leardi, anche, il progetto di recupero di una chiesetta di Frassinello, che concorrerà all’esposizione della sala Pietra su Pietra; in ultimo, la stesura della biografia della Rossi, che troverà sistemazione accanto al suo vecchio tecnigrafo e ad alcuni suoi lavori originali, con l’intento di ricreare, sebbene in minima parte, quello che fu il suo studio di lavoro e progettazione.
Contestualmente, su invito dell’Ecomuseo, il Collegio dei Geometri di Casale Monferrato aveva istituito un bando riservato agli iscritti, finalizzato a selezionare cinque progetti di recupero di edifici in Pietra da Cantoni sul territorio del Monferrato casalese, i quali, verranno esposti su altrettanti pannelli ricomprendenti la progettazione grafica e le immagini dell’edificio “prima e dopo” l’intervento.
In particolare, la commissione presieduta dal presidente dell’Ecomuseo Corrado Calvo ha valutato quelli maggiormente rappresentativi, tra i sei pervenuti, seguendo il criterio dell’emblematicità delle caratteristiche di recupero e/o ristrutturazione edilizia, più specificatamente, riconducibili alla zona tipicamente segnata nella sua architettura dalla presenza della Pietra da Cantoni. Questi, i cinque geometri classificatisi durante la commissione di inizio giugno: Gianni Ottone (progetto nel Comune di Terruggia), Giovanni Spinoglio (Sala Monferrato), Maura Costanzo e Martino Biasini (Serralunga di Crea), Elena Grappio (Casale Monferrato, fraz. San Germano) e Andrea Zatti (Cerrina Monferrato). In ultimo ma non ultimo, nella sala dedicata ai “Soffitti Dipinti”, grazie alla donazione di Mario Surbone, verranno riprodotti in forma multimediale alcuni bozzetti tratti dal taccuino di Eugenio Pifferi, pittore errante che, dalla fine dell’’800, firmò le volte di alcune dimore e qualche castello del territorio. Un progetto che si riallaccia alla pubblicazione ecomuseale del 2014 “Monferrato Decorato”, dal quale ne era altresì scaturito un programma di visite guidate alla riscoperta di un prezioso patrimonio artistico-architettonico, ai più, sconosciuto.
«Con questa sala andiamo a completare l’offerta ecomuseale distribuita nella totalità degli spazi di Palazzo Volta, aggiungendo un prezioso tassello che, non solo, valorizza uno degli aspetti intrinseci e complementari le declinazioni della Pietra da Cantoni, ma va a rendere altresì omaggio ad una figura iconica e pionieristica nel recupero e potenziamento dell’utilizzo della Pietra stessa nella progettazione urbana dei nostri borghi, quel fu l’architetta Rossi», commenta il presidente Calvo. «Per questa progettazione abbiamo voluto coinvolgere sia l’indirizzo CAT (Costruzioni Ambiente Territorio) del Leardi sia il Collegio dei Geometri, quali partner imprescindibili per il miglior raggiungimento degli obiettivi prefissati. L’inaugurazione della sala è prevista per il prossimo inizio autunno».
Profili monferrini
Questa settimana su "Il Monferrato"