Auto in panne: travolta e uccisa sulla A/26
una nota proprietaria terriera di Valmacca
L’auto aveva avuto un guasto e loro si erano fermati, scendendo dal veicolo. Ma un carro attrezzi ha centrato la macchina in panne che poi li ha travolti. Per la donna non c’è stato scampo mentre il marito è finito in ospedale. La tragedia è avvenuta mercoledì sera sulla carreggiata sud dell’autostrada, nel tratto compreso tra Vercelli e Casale, poco prima dell’area di servizio Sesia Ovest. Verso le 20,30 Pierino Demetrio Vanotti, 61 anni, originario di Mirabello, viaggiava in compagnia della moglie, Giuseppina Tabucchi, 62 anni, di Valmacca, a bordo di una Mercedes CLK. La coppia, che abita a Lugano, in Svizzera, dove Vanotti è funzionario della Unione Banche Svizzere, stava tornando a Valmacca, nell’abitazione di via Lanza 29, dove la donna è residente con i figli ed è titolare di una vasta azienda agricola che si estende fino a Bozzole. La Mercedes ha avuto un problema e si è fermata sulla prima corsia di marcia, sopra il viadotto sul fiume Sesia, in un tratto dove la corsia di emergenza non esiste. La coppia è scesa in attesa dei soccorsi: in quel momento stava piovendo a dirotto. Sulla stessa carreggiata stava viaggiando un carro attrezzi di proprietà della ditta Eco Program srl di Alzano Scrivia, condotto dal 22enne Fabio Usai, di Castelnuovo Scrivia. Il veicolo, che trasportava un furgone, ha urtato la Mercedes che ha investito la Tabucchi la quale è stata scaraventata oltre la barriera di protezione del viadotto, precipitando nella sottostante risaia dopo un volo di oltre dieci metri. La poveretta è morta sul colpo. Il marito, urtato anch’egli, è rimasto ferito in modo serio ed è stato ricoverato all’ospedale di Vercelli con una prognosi di 30 giorni. Il carro attrezzi dopo un testa coda, ha centrato anche un’auto in transito, una Fiat Punto condotta dal trinese Alessio Mussano, 31 anni, che è rimasto illeso, così come l’Usai. Sul posto sono intervenuti 118, Polizia Stradale di Casale e i Vigili del Fuoco di Vercelli che si sono calati dal ponte con delle funi per recuperare il corpo senza vita della donna, che oltre al marito lascia tre figli: Marco, 36 anni, Massimo, 34 e Matteo, 27 anni.