I “clonatori” dei bancomat. Prelievi e acquisti per 12mila euro: sei i clienti derubati

di Bruno Cantamessa

Prelievi ed acquisti per circa 12mila euro complessivi effettuati con le carte di credito “clonate” dal bancomat di una banca casalese. Protagonisti due giovani rumeni denunciati a piede libero dai Carabinieri di Casale con l’accusa di furto aggravato “commesso mediante installazione di apparecchiature atte ad intercettare ed impedire o interrompere comunicazioni informatiche e telematiche”. Si tratta di due nomadi di cui sono state rese note sole le inziali, V.C., 28 anni, e M.C., 21 anni, entrambi con precedenti specifici e residenza anagrafica a Torino. I militari della stazione Carabinieri, dopo una serie di accertamenti, li hanno identificati come gli autori dell’installazione - effettuata nella giornata del 13 aprile scorso - di uno “skimmer” nello sportello automatico della filiale dei Monte dei Paschi di Siena di corso Valentino. Una mezza dozzina i clienti della banca derubati, ai quali avevano sottratto le informazioni relative alle loro carte di credito e carpito il numero di codice segreto. Con i bancomat “clonati” i due avevano poi effettuato prelievi di denaro contante, acquisti di prodotti vari, nonchè rifornimenti di carburante presso banche, negozi e stazioni di servizio del capoluogo piemontese e nelle zone circostanti. Gli investigatori dell’Arma sono risaliti ai due rumeni confrontando le immagini delle riprese effettuate dal sistema di video sorveglianza della banca casalese con quelle dei circuiti televisivi di sicurezza dei vari esercizi commerciali torinesi.