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Trino, un anno di Gemellaggio: dai progetti per Banfora al coinvolgimento dei giovani

Il resoconto tra cooperazione e nuove iniziative

Nei giorni che hanno preceduto le festività natalizie e di fine anno è stato distribuito l’InformaGemellaggio 2018 che raccoglie i tanti avvenimenti che hanno coinvolto il Comitato del Gemellaggio, alcuni ricchi di soddisfazioni, altri forieri di qualche elemento di tristezza. C’è stato l’inizio dei due progetti a favore di Banfora, recentemente approvati. Il primo, “Alimentazione & salute: una sfida per la sostenibilità” con il Comune di Trino come capofila e il Comitato del Gemellaggio come partner, finanziato dalla Regione Piemonte, è già entrato nel vivo dello svolgimento e sta coinvolgendo gli allievi della Scuola Secondaria di I grado di Trino; il secondo, “Giovani al centro: partenariati territoriali per politiche, servizi e imprenditoria giovanile in Burkina Faso”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo, di cui è capofila la Regione Piemonte e di cui Comune di Trino e Comitato del Gemellaggio sono partner, sta procedendo con una prima fase di monitoraggio.

Per il coordinamento di questi due progetti, a maggio e a novembre, il Comitato ha ricevuto due delegazioni provenienti da Banfora. «Sono particolarmente soddisfatta poiché con questi progetti i rapporti con la città gemella africana si inseriscono in un contesto più ampio di cooperazione decentrata in cui il Comitato del Gemellaggio e il Comune di Trino svolgono un importante ruolo, anche grazie ai contatti sempre mantenuti e rafforzati in questi 20 anni di Patto di Amicizia» spiega la presidente Marina Gallarate.

«La cooperazione decentrata è uno dei modi intelligenti e responsabili di “aiutare a casa loro” le persone che non hanno avuto la fortuna di nascere nella parte “giusta” del mondo. Parlando di cooperazione, il mio pensiero non può che andare a Silvia Romano, la giovane volontaria rapita in Kenya nel mese di novembre: spero con tutto il cuore che il suo rapimento possa concludersi con un lieto fine. Ritengo si debba rispetto a chi fa dell’aiuto verso il prossimo il suo stile di vita, sia qui in Italia, sia nei Paesi del Sud del mondo. A lei quindi va il mio pensiero e l’augurio che questa vicenda possa terminare in maniera positiva».

Gli eventi tradizionali del Gemellaggio hanno preso avvio con la Serata del Tesseramento. «Abbiamo voluto essere innovativi e anziché la solita festa danzante abbiamo proposto un concerto dei Trelilu, che ha visto una discreta partecipazione di pubblico e che è stato apprezzato sia per la qualità dei musicisti sia per la loro verve comica. Nel mese di maggio abbiamo accolto Samyra, una studentessa proveniente dall’Istituto “Brevet de Technicien Supérieur Agricole” di Poitiers, che ha svolto un periodo di stage presso l’esercizio commerciale “Cucciolandia” e che è stata ospitata dalla famiglia Pela. Nel 2019 è previsto l’arrivo di due altre studentesse, che si fermeranno a Trino dal 6 maggio al 2 giugno».

A cavallo tra aprile e maggio sono stati ospitati dagli amici di Geisenheim per il tradizionale Incontro di Gemellaggio a cui il Comitato ha potuto partecipare in numero leggermente ridotto rispetto al passato, anche per le difficoltà dei gemelli tedeschi a coinvolgere nuove famiglie ospitanti. «Lo scarso ricambio generazionale nei Comitati del Gemellaggio è un problema che affligge tutte e tre le città gemelle, ma che sta diventando particolarmente critico a Geisenheim» spiega la presidente. «Per questo motivo, è fondamentale attuare delle strategie, anche in collaborazione con le scuole, per coinvolgere i giovani, i bimbi e le loro famiglie in modo da avvicinarli alle attività del Gemellaggio. Un buon inizio sono sicuramente gli interventi che insieme al Centro Ricerche Atlantide stiamo svolgendo presso la Scuola Primaria e Secondaria di I grado. Nel mese di agosto abbiamo organizzato la Marcia dell’Amicizia a Brentonico. Il grande lavoro di preparazione, cominciato più di un anno prima e di cui ringrazio per la preziosissima collaborazione i coniugi Boschetti e Rivalta, ha fatto sì che tutto si svolgesse alla perfezione. I sessanta partecipanti hanno infatti potuto trascorrere una piacevole settimana di trekking ammirando paesaggi mozzafiato e camminando in luoghi ricchi di testimonianze della grande Guerra». A fine settembre, in una giornata dal clima ancora decisamente estivo, si è svolta la consueta Gita Sociale, che ha avuto come meta La Spezia e Portovenere.

«Crea invece dispiacere il fatto che alcune componenti del Consiglio Direttivo hanno quest’anno dato le dimissioni; al contempo c’è stato un rinnovo, grazie a persone che hanno cominciato a collaborare con noi e che stanno portando una ventata di entusiasmo e di nuove idee nel nostro Comitato. A loro, e ai consiglieri che continuano a credere nell’importanza e nei valori del Gemellaggio e ad impegnarsi nelle nostre numerose iniziative, va il mio ringraziamento più sincero.  Il nuovo anno porterà con sé molteplici impegni per i quali ci sarà molto da lavorare in modo da proporvi iniziative interessanti e da cui, sono sicura, potremo come sempre trarre tante soddisfazioni» conclude la Gallarate. Il primo appuntamento del 2019 è fissato per venerdì 11 gennaio, alle ore 21, in biblioteca, con l’assemblea dei soci. Intanto si iniziano a prendere le adesioni per la XXXII Marcia dell’Amicizia, che quest’anno avrà luogo a Riezlern in Kleinwalsertal (Austria) dal 24 al 31 agosto.


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