Articolo »

A Valenza

Una trentina di assunzioni alla “Costanzo e Rizzetto”

Dagli orefici agli incassatori di pietre preziose e alle pulitrici

Davide Costanzo (a destra) e Gregorio Rizzetto (a sinistra)

Un incremento del trenta per cento di dipendenti. È quanto intende fare la Costanzo e Rizzetto, azienda che opera con successo a Valenza dal 2008, a partire dal mese di settembre e fino alla fine dell’anno. Dopo la pausa estiva inizieranno le selezioni per l’inserimento programmato del nuovo personale, che come detto avverrà tra settembre e dicembre.

«Siamo coscienti del momento che stiamo vivendo e del fatto che il piano di inserimento non sarà portato a termine in brevissimo tempo». La ricerca di personale orafo qualificato è stata infatti sempre crescente in questi mesi e la forbice tra domanda e offerta di forza lavoro si è ulteriormente allargata rendendo spesso insufficiente, in questo frangete storico, la seconda.

I titolari della Costanzo e Rizzetto, dopo aver terminato di recente l’ultima ala della sede di via Galvani, che permetterà di rimodulare i reparti e ampliare il personale, sono in ogni caso determinati ad assumere una quindicina di orefici, cinque incassatori di pietre preziose e altrettante pulitrici: una trentina di operatori che andranno ad aggiungersi agli ottanta dipendenti attualmente in forza all’azienda incrementando il personale del trenta per cento e portando il numero di occupati a superare la soglia delle cento unità. Le persone interessate possono inviare il proprio curriculum all’indirizzo di posta elettronica info@costanzoerizzetto.it. 

Davide Costanzo e Gregorio Rizzetto hanno fondato quattordici anni orsono l’azienda dopo esperienze maturate nelle due aziende artigiane dei loro genitori, specializzate in produzione e incassatura di preziosi e operanti fin dagli anni Settanta del secolo scorso: sono figli d’arte e soci negli affari (oltre all’affinità dovuta al fatto che Costanzo ha sposato la sorella di Rizzetto, nda) in un’azienda che ha nei legami di parentela e di amicizia il collante ideale per affrontare le sfide del mercato con strategie e obiettivi condivisi e chiari, rappresentando il partner ideale dei più importanti brand internazionali del gioiello nello sviluppo delle loro collezioni. L’azienda si avvale di tecnologie di ultima generazione in continuo aggiornamento per ottimizzare tutte i processi e le fasi di lavorazione e garantendo la gestione della produzione interamente all’interno dell’azienda, così da poter garantire ai clienti la massima qualità e il più alto grado di riservatezza.

Il tutto mantenendo al centro il personale: da luglio (e fino alla fine dell’anno) infatti è attivo un piano di sostegno al reddito a beneficio di tutti i dipendenti, attraverso un contributo calcolato sia come rimborso di 0,80 euro al litro di carburante (ottenuto calcolando la distanza percorsa dal singolo dipendente, moltiplicando le volte di percorrenza mensile con una stima di sei giorni lavorativi settimanali, quindi anche l’eventuale sabato mattina, e il consumo stimato dell’automezzo) sia con una maggiorazione netta in busta del 5% in riferimento all’aumento dell’inflazione: pertanto, mediamente, un dipendente residente a Valenza riceve un aumento netto del 6,5% e ad un dipendente residente non nella cittadina dell’oro un aumento netto dal 8% fino al 12%.


Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Silvio Morando

Silvio Morando
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!