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Siltal, è il momento della verità. «Ricapitalizzazione entro pochi giorni, o è un salto nel buio»

È saltato l’appuntamento fissato al Ministero delle Attività produttive per ieri, giovedì 18 settembre, richiesto dalle organizzazioni sindacali subito dopo che erano stati disattesi - ad agosto - gli accordi per il pagamento degli stipendi e della cassa integrazione. La notizia si è diffusa mercoledì, e il rinvio - in base a indiscrezioni filtrate dagli ambienti sindacali - pare sia stato richiesto dall’azienda dopo che i Commissari ministeriali della procedura hanno paventato la revoca della vendita. L’azienda dunque sarebbe già virtualmente sotto procedura? E per questo avrebbe chiesto il rinvio dell’incontro per cercare una soluzione e presentarsi al tavolo a Roma con una nuova proposta? Il nuovo vertice è stato fissato per lunedì 29 settembre ed è stata pertanto «spostata anche la trasferta dei lavoratori», commenta Tonio Anselmo, Fim-Cisl, che sottolinea che i lavoratori restano così ancora ancora una volta in stand-by. «Siamo sempre più preoccupati - aggiunge Anselmo - speravamo che l’azienda riuscisse a pagare e ad evitare il commissariamento. Adesso si tratta di capire quale sarà il futuro della Siltal». L’amministratore delegato di Siltal Evasio Novarese esclude che la richiesta di rinvio sia stata presentata dall’azienda («Avrei dovuto farlo io...») così come dalle altre società del gruppo. «La situazione - ammette però - non è cambiata rispetto al 31 luglio 2008, e di tutto quanto è stato detto in sede ministeriale nulla è avvenuto. Il nuovo socio - Onmialux - ha deliberato e sottoscritto l’aumento di capitale ma non lo ha ancora concretizzato», pare a causa del fatto che la smobilizzazione delle risorse (dieci milioni di euro) sta incontrando qualche difficoltà, anche a causa di una congiuntura internazionale non facile. Non è quella la causa, ma la situazione generale - evidenzia Novarese - non gioca certo a favore. La data della ricapitalizzazione è stata continuamente procrastinata e ora dovrebbe essere l’inizio della settimana prossima. Novarese ci tiene poi a precisare che «lo scorso 8 agosto, con le residue risorse aziendali Siltal, ho preso la decisione di usare queste risorse - a fronte dei mille impegni che l’azienda ha - per pagare il 50% del salario di giugno e per raggiungere un accordo con la provincia di Alessandria, a cui abbiamo versato il 50% del dovuto con l’impegno a saldare entro il 30 settembre». Certo la data del 29 sarà uno spartiacque perché se non sarà perfezionata la ricapitalizzazione lo scenario si farà difficile da tutti i punti di vista, sia per le procedure che potrebbero essere avviate dal Ministero, sia per i rapporti con una clientela che ha ordinato prodotti cui non si riesce a fare fronte. Mondial Group incontro a giorni Le organizzazioni sindacali hanno inviato nei giorni scorsi una lettera per richiedere un incontro in Confindustria con i vertici della Mondial Group. «Attendiamo la convocazione - dice Anselmo, Fim - ma in base ai primi contatti con la rsu pare che si possa ridurre la cassa di qualche settimana».

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Lorena Balbo

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