Settimana corta a scuola: per ora nulla ma quando farà freddo...

Dopo l'incontro (durato tre ore) tra Provincia, Comune e dirigenti scolastici

di Chiara Cane

Nulla di fatto. La settimana corta non decollerà alle scuole superiori. Tuttavia, resta necessaria un’azione governativa in termini di tetto ai rincari energetici.

Dopo quasi tre ore di confronto in remoto (oggi pomeriggio, venerdì 2 settembre), con qualche passaggio anche acceso, tra i funzionari e rappresentati politici della Provincia, l’assessore Daniela Sapio, l’Agenzia per i Trasporti piemontese e i dirigenti scolastici Riccardo Calvo (Balbo-Lanza), Riccardo Rota (Sobrero) e Nicoletta Berrone (Leardi), nessuna conclusione è stata raggiunta e il dibattito è rimasto aperto con le parti ferme sulle proprie posizioni.

Troppo risicato il tempo per una seria programmazione e nessuna garanzia sui trasporti, anche, in assenza di dati e di tutti gli interlocutori al tavolo (non presente o non invitata l’Agenzia di Trasporto che gestisce le corse dal pavese e dalla Lomellina).

Le lezioni, dunque, partiranno mercoledì 7 settembre e continueranno ad essere distribuite sui sei giorni la settimana. Cosa succederà nei mesi freddi quando i soldi per pagare il riscaldamento saranno finiti resta un problema aperto, diverso dall’impostazione dal quadro orario e dalla didattica. Approfondimento sull'edizione di martedì 6 settembre de "Il Monferrato".