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Presentazione

Il premio “Luisa Minazzi - Ambientalista dell’Anno” e il Festival della Virtù Civica

Otto finalisti: si può votare fino al 24 novembre

Il premio “Luisa Minazzi - Ambientalista dell’Anno” ha fatto tredici: tante sono infatti le edizioni del riconoscimento a carattere nazionale promosso da Legambiente e La Nuova Ecologia insieme al Comitato organizzatore composto da numerose organizzazioni sociali e istituzioni di Casale, dove si terrà il prossimo 6 dicembre la cerimonia di consegna.

Come in passato, anche quest’anno gli otto finalisti sono persone che s’impegnano, ciascuna a modo proprio, per il benessere della comunità, la diffusione del messaggio ambientale, l’innovazione d’impresa, la salvaguardia del territorio.

Otto candidati che rappresentano, ciascuno, uno spaccato dell’Italia migliore, quella che lotta e si impegna in nome di valori alti e condivisi e che avranno modo di condividere la loro esperienza non soltanto nel corso della attesa cerimonia di consegna del Premio, in calendario venerdì 6 dicembre alle ore 16.30, nella Sala consiliare del Comune di Casale Monferrato, ma anche durante gli appuntamenti della terza edizione del Festival della Virtù Civica, che si terrà in città dal 2 al 6 dicembre.

Il Festival della Virtù Civica, nato da un’idea del Comitato organizzatore del Premio “Luisa Minazzi - Ambientalista dell’anno” si propone infatti di valorizzare la presenza in Monferrato degli otto candidati al Premio, unitamente a decine di ospiti, fra esponenti della società civile, rappresentanti di enti locali, imprenditori, professionisti, giornalisti, artisti, formatori e comuni cittadini, che si distinguono per la loro attenzione all’ambiente e al prossimo.

«Qualcosa ci lega nel tempo ai finalisti che un’edizione dopo l’altra hanno partecipato al Premio Luisa Minazzi - Ambientalista dell’anno - raccontano i coordinatori Marco Fratoddi e Vittorio Giordano - Ognuno di loro ci ha lasciato qualcosa e il rapporto prosegue ben oltre l’emozione della cerimonia conclusiva nella Sala consiliare di Casale Monferrato. E adesso altre otto figure si aggiungono a questo lungo racconto dell’Italia che ci piace, quella che c’incoraggia a credere come impegnarsi nel proprio ambito di vita a favore dell’ambiente e del prossimo, mettendo a disposizione talento, competenze e buona volontà, produca cambiamenti che ristrutturano la comunità cui si appartiene. La primavera scorsa, inoltre, ci ha lasciato Gian Paolo Minazzi, fratello di Luisa e presidente del Comitato organizzatore: lui però, insieme a Luisa e a tutti coloro che sono mancati a Casale Monferrato per le conseguenze dell’esposizione all’amianto, rimane al nostro fianco in questo cammino di speranza».

I candidati

Margherita Eufemi, docente della Sapienza di Roma, ha evidenziato insieme al suo gruppo di ricerca le interferenze che questa sostanza produce nelle cellule umane accelerando l’evoluzione delle neoplasie.

Spazio C.a.s.a., associazione fondata da alcuni ragazzi per creare un punto di vicinanza, supporto e condivisione di quotidianità con la popolazione residente.

Agitu Ideo Gudeta, con “La capra felice” produce formagginella valle dei Mocheni, recuperando gli antichi saperi nell’allevamento che aveva appreso dai nonni.

Gerlando Iorio, come incaricato del Ministro dell’Interno gli è stata affidata una missione in prima linea: contrastare i roghi dei rifiuti in Campania. Oltre 60 le operazioni interforze attuate dalla cabina di regia che coordina.

Stefano Liberti, giornalista che lancia un potente j’accuse alle lobby che minano futuro della Terra.

Franco Lorenzoni, insegnante che ha messo l’ambiente al centro dei processi di apprendimento della scuola primaria di Giove.

I soci della Cartiera Pirinoli, dove l’acqua si recupera per il 95% dal ciclo produttivo, l’elettricità deriva da un impianto di cogenerazione, il 100% dei fanghi di depurazione si riutilizza, oltre l’80% delle fibre proviene dalla differenziata.

Paola Francesca Rivaro, professore al Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Genova, studia l’Antartide, nel Mare di Ross, con le regole che governano un territorio ancora incontaminato.

La presentazione

Lunedì 18 novembre alle 10 al Politecnico di Torino, al termine del seminario “Narrazioni di cambiamento”, si terrà la presentazione del programma del Festival della Virtù Civica e del Premio “Luisa Minazzi - Ambientalista dell’anno”.

Nella stessa mattinata, però, si terrà anche una conferenza stampa a Casale, alle 9.30 all’Istituto Superiore Leardi: un gruppo di una cinquantina di studenti degli istituti di istruzione superiore di Casale (oltre al Leardi, il Balbo-Lanza e il Sobrero) sta, infatti, collaborando alla promozione del Premio e lunedì saranno proprio alcuni studenti del Leardi, nel ruolo di ambasciatori del Premio, a raccontare ai loro coetanei chi sono gli otto candidati al riconoscimento intitolato a Luisa Minazzi.


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Marco Imarisio

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