Cercansi racconti sulla scia di Calvino (Sette fiabe per sette dimore)
Pochi forse sanno che nel 1956 Italo Calvino raccoglieva per la prima volta nelle Fiabe Italiane edite da Einaudi e oggi riproposte da Mondadori, il patrimonio perduto della tradizione popolare nazionale, unificando dialetti e stili di narrazione in un libro esemplare, la prima raccolta nazionale di fiabe popolari, il cui ricordo è particolarmente significativo nell’anno che celebra il 150° anniversario dell’unione politica dell’Italia.
Sette dei racconti raccolti e tradotti pazientemente dallo scrittore, talvolta ingenui e spesso arcaici, dove si mescolano mito e buon senso popolano, castelli fatati e miseri borghi, - La bambina venduta con le pere, La biscia , I 3 castelli , Il principe che sposò una rana, Il pappagallo, i 12 buoi, Cric e Croc – sono di provenienza e ambientazione monferrina, un territorio fonte di ispirazione per molti scrittori, che mantiene tuttora intatta la sua vocazione a evocare e tramandare suggestioni e antiche leggende.
Da qui l’idea originalissima di Ombretta Zaglio , attrice e autrice , direttore del Teatro del Rimbalzo, di rinnovare, nel suo ambiente “naturale”, la scoperta e la genesi del racconto popolare, abbinandolo alla scoperta del territorio monferrino e del suo ricchissimo paesaggio antropologico e culturale.
Dimore private e pubbliche, cascine , palazzi, e castelli, aie e giardini, diventano così, grazie alla accoglienza dei padroni di casa , un palcoscenico - percorso che abbina la rappresentazione di una fiaba monferrina (accompagnata da musica dal vivo), a un incontro con le suggestioni e, soprattutto, con la storia di quel luogo, di quella famiglia e delle sue radici, raccontata dalla viva voce dei proprietari stessi.
Dedicato a famiglie , con o senza bambini , “Sette fiabe per sette dimore “ , che ha il sostegno di Fondazione CRAL, Fondazione CRT e Provincia di Alessandria , si terrà , per lo piu’, all’ora del tramonto, o a sera, attorno a un camino o a un falò in un giardino o in una stalla, sotto un portico o accanto ai filari, a partire da metà settembre, in un giorno di ogni fine settimana. Il calendario è ancora in corso di definizione, e sarà presentato ufficialmente insieme alle dimore aderenti al progetto all’inizio di settembre . L’ingresso, a numero chiuso, sarà possibile fino a esaurimento dei posti
Ma c’è di più: gli appuntamenti vogliono essere infatti anche un'occasione per rinnovare le leggende, i racconti, gli aneddoti che ci parlano del Monferrato. Per questo si è pensato a una selezione di racconti che permetterà di raccogliere, presentare e proporre a ogni appuntamento gli autori e le storie più interessanti e suggestive. Partecipare è facile ed è un’opportunità aperta a tutti, anche a chi non vivendo in Monferrato lo conosca, lo ami, lo ricordi.
Un modo per proseguire idealmente il lavoro di Italo Calvino, rendendo omaggio a una terra antica e piena di storie ancora da raccontare e scoprire.
COME PARTECIPARE
Chi desidera proporre un aneddoto, una storia, un ricordo, una fiaba legata al Monferrato, tramandata in famiglia o scritta personalmente , puo’ inviarlo, entro il 31 luglio p.v. va mail a
info@teatrodelrimbalzo.it o per posta alla sede del teatro (via Alessandro III, n 30 15121 Alessandria)
Le proposte saranno scelte e lette durante le serate. Il progetto prevede una possibile pubblicazione dei migliori tra i testi pervenuti.