Lanza, che la festa abbia inizio! Insieme a don Ciotti si celebrano i 150 anni della scuola
di Alberto Marello
Il plesso Lanza dell’Istituto Balbo si presenta con il vestito migliore per festeggiare i 150 anni dalla fondazione. In un paio d’anni ha cambiato volto. Si è aperto mettendosi nelle condizioni di poter ambire a diventare una «scuola da vivere» anche al di fuori dalle ore di lezione. Conferenze, concerto, mostre, esposizioni, sfide sportive e angolo gastronomico: quella di sabato 20 sarà una lunga giornata di festa per la scuola che porta il nome del Primo Ministro e Ministro dell’Istruzione della Repubblica Italiana Giovanni Lanza, ideatore delle scuole Normali, antenate dei magistrali. E ad aprire la giornata sarà don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e del Gruppo Abele, paladino della lotta alle mafie. «Lanza - ha commentato il preside del Balbo Riccardo Calvo - è stato un modello di italiano sobrio, che aveva un forte senso dello Stato, credo che don Luigi Ciotti, anche dal punto di vista educativo, incarni questo spirito». L’intervento del prete antimafia sarà incentrato sull’educazione alla legalità e alla cittadinanza a scuola. «Abbiamo rivolto l’invito - ha detto Calvo - ad una persona che ha fatto della correttezza e dell’onestà, oltre che della lotta all’illegalità, il proprio credo, per sancire una grande alleanza di civiltà tra la tradizione e il presente e per mandare un messaggio positivo a tutti i giovani casalesi che a vari livelli sono legati alle attività di Libera e hanno partecipato in massa alla marcia di primavera a Firenze». La festa del Lanza non sarà solo un momento rivolto agli studenti, ai professori e ai genitori legati alla scuola, ma, ha tenuto a sottolineare il preside, un «evento aperto a tutta la cittadinanza, a tutti coloro che hanno nel loro cuore il futuro di questa scuola».
Brutto tempo, purtroppo!
Alcuni degli eventi in programma si dovrebbero svolgere nel cortile della scuola ma, a “rompere le uova nel paniere” degli organizzatori, ci potrebbe pensare il tempo. Le previsioni metereologiche, infatti, non promettono nulla di buono. Per questo motivo la scuola ha messo in campo un “piano b”. In caso di brutto tempo la lectio magistralis di don Ciotti e il concerto (e tutto ciò che c’è in programma fino alle ore 12) si terranno nel vicino auditorium San Filippo di piazza Statuto.
Ecco il murales del Lanza
Durante la mattinata verrà illustrato nei dettagli il significato del murales che nelle settimane scorse è stato realizzato sulle pareti esterne della scuola da Simone Ferrarini del Collettivo FX e dagli studenti del Balbo. Anna d’Alençon, Giovanni Lanza, don Lorenzo Milani e Cesare Pavese i principali protagonisti di questa opera... ma non solo. «Abbiamo dimostrato - ha detto il prof. Carlo Pesce - che la street art, tanto amata dai ragazzi, può non essere un atto di vandalismo e trovare una giusta collocazione in un quartiere».
Studenti ed “ex” in concerto
Un’altro degli eventi clou della giornata sarà l’esibizione musicale del coro del Lanza composto da studenti ed ex studenti tutti diretti dal prof. Enrico Pesce. «Un modo - ha detto Calvo - per ribadire l’importanza pedagogica della musica nel percorso scolastico, materia che purtroppo, a causa delle ultime riforme, perderemo».
Mangiare con Libera
A pranzo sarà possibile mangiare con i prodotti di Libera Terra nella palestra della scuola. Nel menù: insalata di pasta tricolore, insalata di ceci, crostini al carciofo, crostini piccanti, crostata al limone o all’arancio siciliano. Ad offerta libera, serve però prenotarsi: 0142452316-3402935977.
Incontro e sport
Nel pomeriggio protagonista sarà lo sport, oltre ad un interessante confronto tra studenti ed ex studenti sulla scuola, su Lanza e Raffaele Jaffe, prenderà il via il torneo di scacchi e alle 16 verrà reso omaggio alla nascita della Junior Volley avvenuta proprio all’interno del plesso di via Facino Cane.