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  • 14 gennaio 2022
  • Asigliano

Musicista

La scomparsa di Angelo Gilardino

Molto conosciuto ad Asigliano

Cordoglio per la scomparsa - la notizia si è diffusa venerdì mattina - di Angelo Gilardino, grandissimo chitarrista, compositore ed ex direttore artistico della Fondazione Segovia. Era nato a Vercelli il 16 novembre di ottanta anni fa.

E nel pomeriggio del 16 novembre dello scorso anno il Comune di Asigliano – dove aveva vissuto da bambino -  gli aveva reso omaggio nel corso di una cerimonia molto partecipata, alla presenza del presidente della Regione, Alberto Cirio.

Il sindaco Carolina Ferraris gli aveva concesso la cittadinanza onoraria “per chiara fama e il valore inestimabile delle sue opere…”.

Gilardino aveva vissuto ad Asigliano fino all’età di nove anni, quando la famiglia si era trasferita prima a Formigliana e poi a Vercelli.

La sua carriera artistica è stata di valore  mondiale e -a detta dei critici- ha avuto una grande influenza sullo sviluppo della chitarra come strumento alla ribalta nel XX secolo.

Ha eseguito in prima assoluta centinaia di nuove composizioni a lui dedicate da compositori di tutto il mondo. Ha inoltre tenuto centinaia di corsi, seminari e masterclass in vari paesi europei su invito di università, accademie, conservatori, associazioni musicali e festival.

Nel corso della cerimonia Gilardino aveva detto: «Asigliano per me era il mondo dell’immaginazione, ed è stato la fonte permanente di tutto ciò che ho scritto. Sono stato artista in quanto asiglianese: oggi voi mi usate la gentilezza di ringraziarmi per non avere mai dimenticato il mio paese, sono io che devo ringraziare voi».

Nel darci la brutta notizia Federico Gozzellino, musicista oggi residente a Casale ricorda Gilardino come l’amico della giovinezza: “Ci perfezionavamo assieme in basso e armonia la domenica mattina dal prof. Colombo aVercelli… Lui era uno studente serissimo… Io arrivavo in ritardo perchè la sera suonavo in un complessino… Mi sgridava bonariamente anche perchè considerava 'criminali' le mie contaminazioni jazz… Voleva diventare soprattutto compositore… Ed è stato un grande compositore”.


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