Prosegue il viaggio del centino di Valenza
Federico a Aveiro, ospite dei pompieri
«Felice come un bimbo. I raggi del sole portoghese mi scaldano e mi abbracciano». Sta proseguendo con queste sensazioni l’avventura di Federico Lanza, l’ex studente del Leardi, diplomatosi quest’anno con il massimo dei voti, cento, partito dall’Italia, aeroporto di Orio al Serio, lunedì 15 luglio e atterrato a Porto per dare il via alla sua ‘camminata di 4mila km’ attraverso Portogallo, Spagna e Francia. Dopo alcuni giorni trascorsi nei pressi di Porto, precisamente a Lavra, un piccolo villaggio di pescatori distante una quindicina di chilometri, ospite del regista e autore teatrale Renzo Sicco, Federico ha proseguito la sua marcia (mezzo di locomozione sono «le mie gambe, il mio carburante, il cuore che spero pomperà fino alla fine di questa avventura» aveva annunciato pochi giorni prima della partenza) si è diretto verso Braga, la seconda città per importanza del Portogallo settentrionale, raggiunta domenica, prima di spostarsi verso Guimares e raggiungere Aveiro nella giornata di martedì: un aneddoto curioso è stato il soggiorno nella notte di lunedì, ospite, con autorizzazione del comandante, di una caserma dei pompieri.
Mercoledì intendeva spostarsi verso Coimbra per raggiungere tra qualche giorno Lisbona. Il cammino proseguirà, poi, verso Setubal, quindi Spagna seguendo il profilo della costa (Siviglia, Huelva, Jerez, Cadiz, Tariffa, Gibilterra, Malaga, Motril, Sierra Nevada, Granada, Almerìa e Valencia) quindi Francia con Avignone, Montpellier, la Camargue, Marsiglia e Nizza, prima del ritorno in patria a Ventimiglia e il viaggio di ritorno (in treno) verso Valenza, dove vive con la sua famiglia. Un po’ di riposo e di nuovo studio (si è infatti iscritto alla Facoltà interdipartimentale Cim - Comunicazione, Innovazione, Multimedialità - dell’Università degli Studi di Pavia) non prima di una capatina in Slovacchia per uno scambio interculturale promosso ancora dall’istituto Leardi di Casale.