Il Mercatino di Forte dei Marmi abbinato ad eventi locali: l'intesa con i commercianti

Il Comune ha trovato l’accordo dopo le proteste degli esercenti cittadini

di Pier Luigi Rollino

I commercianti casalesi avevano protestato in Comune chiedendo di non far venire il mercatino di Forte dei Marmi. «Non va bene - hanno tuonato i negozianti - perchè nessuno viene più a comprare da noi. Una perdita economica che va impedita a tutti i costi. Il mercatino giova a pochi, ai bar vicini e a nessun altro, non reca nessun beneficio al commercio cittadino».

Qualcuno aveva anche minacciato di sollevare proteste all’indirizzo di Palazzo San Giorgio. Dice il sindaco Titti Palazzetti: «Il dialogo c’è stato, ed è stato raggiunto un accordo di massima che, in sostanza, prevede questo: il mercatino di Forte dei Marmi sarà abbinato ad alcune rassegne casalesi». Magari in occasione di appuntamenti in programma ad aprile, maggio o giugno nell’ambito di iniziative allestite da Casale c’è e denominate Casale Doc tipico e shopping. Tutto questo in continuità, con le bancarelle che saranno un tutt’uno in modo da non penalizzare il commercio cittadino: da corso Indipendenza che aveva ospitato un paio di anni fa lo shopping degli ambulanti versiliani fino in via Roma passando da viale Montebello. Un’intesa dunque fondata sul buon senso collettivo.

Si pensa adesso alla data: potrebbe essere quella del 14 aprile quando, sul taccuino delle manifestazioni cittadine, è segnata una kermesse in piazza Mazzini legata al comparto floreale.

Ma è il Mercatino dell’Antiquariato l’evento trainante in grado di portare in città tanti appassionati e visitatori ed è in occasione di qualche edizione della tarda primavera abbinata all’appuntamento mensile con l’antiquariato e il collezionismo che può essere proposto lo shopping degli ambulanti di Forte dei Marmi che organizzano mercatini itineranti in diverse località.