I ladri tornano in azione: furti in città e nei paesi
Recrudescenza di furti in diverse zone del Monferrato. I ladri hanno colpito un po’ ovunque, a macchia di leopardo, spostandosi da una località all’altra, passando dalla pianura alla collina. Come al solito le abitazioni sono i bersagli preferiti dai malviventi: colpi “mordi e fuggi”, alla ricerca di denaro e monili. In alcuni casi i furti sono stati messi a segno ai piani alti dei palazzi, introducendosi all’interno degli edifici magari dopo aver scalato il balcone. È il caso ad esempio dell’appartamento - visitato una mattina della scorsa settimana - situato al quarto piano di un palazzo in via Bligny. I malviventi sono passati dal terrazzo e hanno approfittato della tapparella lasciata alzata davanti alla porta finestra. Hanno rotto il vetro e sono entrati, prelevando alcuni monili. Nella stessa mattinata, a Popolo, è stata messa a soqquadro una villetta nei pressi del cimitero: bottino di circa 10mila euro.
A Vignale svuotata l’abitazione di una nota azienda agricola dove i malviventi si sono portati via anche le chiavi della motocicletta del padrone di casa. Nei giorni scorsi furti sono stati segnalati in un alloggio al secondo piano di una palazzina nel quartiere Nuova Casale, all’interno del quale sono entrati dopo aver danneggiato i serramenti. Bottino, denaro e oggetti d’oro. Ladri in azione anche in Val Cerrina. Nella casa di un impresario edile a Rosingo di Cerrina, hanno rubato 3mila euro in contanti dopo aver rovistato in tutta la casa. Stesso metodo usato per il colpo messo a segno in un alloggio a Pozzo di Odalengo Grande dove hanno razziato denaro e preziosi per 2mila euro. Malviventi all’opera anche a Murisengo e a Villadeati: nel mirino sempre le abitazioni approfittando dell’assenza dei padroni di casa. E ieri mattina, giovedì, truffa-furto nella casa di anziani in via Marzabotto dove falsi tecnici sono riusciti a entrare con una scusa e si sono impossessati di denaro e monili d’oro. Da quantificare il bottino.