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• Comprensorio
• 05 luglio 2020
• Moncalvo

E’ stato approvato il bilancio comunale ma la convenzione con Unionsport è rimasta quella firmata dalla giunta precedente. E’ stato un Consiglio comunale lungo e, a tratti, dai toni accesi. Baruffe e qualche parolaccia hanno segnato la seduta on line di martedì scorso 30 giugno.

Dodici i punti in discussione all’ordine del giorno. Il clima si è acceso in modo particolare quando si è parlato dell’approvazione della nuova convenzione quinquennale con UnionSport, l’associazione che unisce le società sportive moncalvesi e della relativa concessione riguardante la gestione degli impianti sportivi comunali. “Non abbiamo i dati che lei sta leggendo signor sindaco”, ha osservato il capogruppo di minoranza Sergio Alessio, dopo che il primo cittadino Christian Orecchia ha concluso l’introduzione riguardante le nuove clausole per la rimodulazione del contributo all’Unionsport. “Ci è stata presentata la bozza di un regolamento che non abbiamo – rincara Mario Zonca – inoltre noto che l’amministrazione ha il dono della profezia perché ha considerato e pianificato costi e interventi su opere che ancora non esistono, come il campo da hockey”. 

“Il documento che ci avete fornito è vecchio, caro sindaco – prosegue Alessio – non compare ad esempio l’importo che il Comune dà all’UnionSport. Lei dice di aver revocato per inadempienza la concessione dei campi a Fassio Sport. Due su tre di questi non sono usufruibili. Si faranno interventi per ripristinarli? E se sì, chi li sosterrà? E ancora, lei ha abbassato alcune tariffe da far pagare ai privati che vogliono affittare i campi e la palestra. E per quanto riguarda le società moncalvesi? Non ho sentito cifre in merito. Inoltre vorrei sapere se avete tenuto conto dei costi che saranno sostenuti a causa delle nuove sanificazioni dei locali previsti per legge”. 

A evidenziare i problemi è intervenuta anche la segretaria comunale Rita Aiello: “Se si abbassano le tariffe, ci vuole il parere del responsabile finanziario. Il disavanzo può essere potenzialmente maggiore”. A lei il sindaco Orecchia si è rivolto alzando la voce: “Siamo in consiglio a farci prendere per il c… ? Ci siamo visti questa mattina e lei adesso ci dice questo?”. Tuttavia anche il responsabile finanziario Manuele Frison, nella chat online del consiglio comunale, ha espresso parere contrario alle modifiche introdotte dall’amministrazione, perché non ci sarebbero le coperture finanziarie necessarie per far quadrare i conti. “Purtroppo, come era già successo – ha spiegato il sindaco – c'è stato un problema nella trasmissione dei documenti. Alla giunta la bozza su cui lavorare è arrivata con estremo ritardo, quindi l’ho restituita con le modifiche al segretario chiedendo che venisse inviata ai consiglieri, ma questo non è avvenuto”. 

Orecchia rimedia inviando in diretta, via e-mail, ai consiglieri la nuova documentazione ma, dopo i dubbi espressi dai due funzionari comunali, l’amministrazione decide di fare un passo indietro e approvare la vecchia convenzione che risale alla delibera del 2015. “Le modifiche proposte erano comunque modeste e faremo in modo di integrare il testo della convenzione con passaggi successivi”, conclude il sindaco.

Quindi è stato approvato, come ultimo punto, il bilancio consuntivo del 2019. “Un bilancio solido che ha ricevuto parere favorevole dal revisore dei conti – spiega Orecchia – Il risultato di amministrazione 2019 é pari a circa 272 mila euro, di cui oltre 97 mila non vincolati. Si aggiungeranno ulteriori 100 mila euro dalla Regione che sono stati anticipati per i lavori di somma urgenza.” Un bilancio però che non convince i consiglieri Diego Musumeci e Giovanni Sandiano: “Il disavanzo di amministrazione non tiene conto, come ha sottolineato Frison, di tre dipendenti comunali in meno. Nel corso dell’anno avremo anche il mutuo del credito sportivo e quello per i lavori al tetto del Municipio, oltre all’incremento del personale che peserà sul bilancio. I comuni cercano di ridurre l’indebitamento, noi lo aumentiamo”.