Minacciano gli operatori del centro per stranieri: denunciati due sudanesi

di b.c.

Minaccia aggravata. È l’accusa con la quale due cittadini stranieri ospiti della centro di accoglienza per richiedenti asilo politico “Nuova Vita” di Pomaro, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica, al termine di accertamenti svolti dai Carabinieri di Ticineto. Si tratta di due sudanesi, rispettivamente di 20 e 23 anni, accusati di aver minacciato gli operatori della comunità.

Il fatto è accaduto mercoledì mattina. Pare che i due ragazzi africani si fossero alzati piuttosto tardi dal letto e avrebbero preteso che gli venisse servita la colazione, quando ormai invece era già l’ora del pranzo. Al rifiuto degli operatori della struttura di servire loro la colazione, i due cittadini del Sudan si sarebbero muniti di un coltello e di una paio di accette da cucina, mulinandoli minacciosamente in aria all’indirizzo di due operatori.

Nell’immediatezza ci sono stati momenti di tensione, sedati dall’intervento dei Carabinieri di Ticineto, prontamente intervenuti sul posto con i colleghi del nucleo radiomobile. Già il giorno prima, a mezzogiorno, i militari della stessa caserma avevano dovuto accorrere per sedare un acceso diverbio provocato sempre dai due giovani sudanesi che nell’occasione erano sembrati piuttosto agitati: pare che si lamentassero di ogni cosa, che non ci fosse nulla che andasse loro a genio.

Vista la situazione, su disposizione della Prefettura, è stato emesso un decreto di allontanamento dalla struttura di accoglienza. I due giovani sono stati caricati sulle auto di servizio dei Carabinieri e accompagnati a una stazione ferroviaria.