Danni ai bagni pubblici, l'autore si autodenuncia

Per il colpevole la richiesta dei lavori socialmente utili

Piazza della Libertà, dove si trovano i bagni pubblici

di Massimo Castellaro

Un episodio spiacevole ai danni di un luogo pubblico si è concluso in una opportunità di riscatto che in qualche modo riabilita il responsabile del gesto. La vicenda è accaduta nei giorni scorsi a Mirabello Monferrato dove i bagni pubblici ubicati sotto la scalinata di piazza della Libertà sono stati devastati, con i lavandini, andati completamente distrutti.

La triste scoperta è avvenuta domenica scorsa e, in attesa di un riscontro utile alle indagini da parte della rete di video-sorveglianza, l’episodio pareva destinato alla denuncia per atto di vandalismo da parte di ignoti, quando nel giro di pochi giorni il responsabile del fatto (si tratta un giovane residente in zona, frequentatore occasionale dei bar del paese) si è presentato spontaneamente al sindaco Marco Ricaldone ammettendo la propria responsabilità e spiegando quanto accaduto.

Si sarebbe trattato di un danno provocato accidentalmente durante la serata del sabato precedente, senza alcuna intenzionalità vandalica, complice probabilmente qualche bicchiere di troppo. “Ascoltata la spiegazione – spiegato da Mirabello - e dopo un consulto con il comandante della stazione dei Carabinieri di Occimiano competente sul territorio, il primo cittadino ha proposto al responsabile una soluzione alternativa alla denuncia: lo svolgimento di qualche settimana di lavori ‘socialmente utili’ in affiancamento agli operatori ecologici del Comune. Proposta accolta, che diventerà operativa nel breve termine”.

Il sindaco Ricaldone ha commentato: “Non parlerei di ‘risarcimento’ quanto piuttosto di una riabilitazione rispetto a una situazione che si presentava mortificante nei confronti di tutta la comunità. Tutti i beni pubblici hanno una importanza da non sottovalutare: anche il bagno pubblico, la cui indisponibilità, che fortunatamente sarà di breve durata, crea non pochi disagi, ad esempio alla nutrita frequentazione del mercato del giovedì. La possibilità di riparare a un gesto inconsulto attraverso opere di volontariato è un atto di responsabilizzazione, per maturare un po’ di senso di appartenenza alla comunità e al vivere civile”.