Fallita la Diffusione Grafiche. I sindacati: «Era l'unica strada percorribile. Speriamo subentri qualche altro imprenditore e venga salvaguardata l'occupazione»
È stata depositata oggi dal Tribunale di Casale la sentenza di fallimento della Diffusioni Grafiche.
La notizia è stata diffusa dalle organizzazioni sindacali che - seppur rammaricandosi - giudicano la decisione del Tribunale indispensabile per portare maggiore chiarezza nella vicenda gestionale dell'azienda grafica di Villanova.
Nominato curatore fallimentare - secondo indiscrezioni - lo stesso professionista di Novara, Vittorio Galli, commercialista, che aveva avuto l'incarico di commissario giudiziale per il concordato preventivo.
Proprio Galli si era espresso sfavorevolmente rispetto al concordato, ritenendo non vi fossero né le condizioni né le risorse per attuarlo.
«Era l'unica strada percorribile - commenta Antonio Torchia, sindacalista CGIL - e che la situazione fosse questa del resto era già noto da tempo. Ritardare avrebbe creato solo maggiori difficoltà. Chiederemo un incontro urgente con il curatore per definire la questione relativa alla cassa integrazione, la cui causale deve essere modificata rispetto a quella inziale prevista per il concordato preventivo.
«Speriamo che si possa procedere con l'attività e che qualche imprenditore attraverso il fallimento sia incentivato ad acquisire o un ramo di azienda o tutta la struttura, salvaguardando il più possiible l'occupazione in un momento già tanto difficile».