«Una legge sui Data Center che aiuterà i nostri territori a sfruttare tutte le opportunità dell’economia digitale»

Interviene il parlamentare monferrino, Enzo Amich

di r.m.

«Con questa legge, l’Italia si proietta nel futuro digitale. Il testo unificato sui data center snellisce le autorizzazioni, punta sulla sostenibilità ambientale e assicura un approvvigionamento energetico circolare: norme semplificate ed uniformi per consentire agli amministratori del nostro territorio di valutare ed accogliere ogni proposta di insediamento di queste strutture».

Lo ha dichiarato il parlamentare monferrino, Enzo Amich che, come relatore in Commissione IX, ha introdotto all’esame della Camera il testo unificato della proposta di legge sui Data Center: «Inoltre, l'interazione tra data center e logistica ottimizza la supply chain e crea nuove opportunità occupazionali: in quest’ottica, infatti, i data center possono favorire lo sviluppo di competenze specializzate e nuove figure professionali, con indubbie ricadute occupazionali».

«Abbiamo investito su cybersicurezza, formazione e recupero di siti dismessi, rafforzando la rete elettrica nazionale. Questa normativa, nata dalla collaborazione tra maggioranza e opposizione, ambisce a collocare l’Italia come protagonista dell’economia digitale in Europa. I decreti delegati saranno cruciali per concretizzare questa visione, con il controllo parlamentare a garanzia di un risultato eccellente. È un’occasione unica per fare dell’Italia un hub tecnologico mediterraneo».