Alfiano Natta: trovato morto in casa Ernesto Abbiati, zio del portiere del Milan, forse ucciso dal monossido di carbonio.
di b.c.
Sarà l’autopsia, disposta dalla Procura di Casale e che sarà eseguita nei prossimi giorni, a stabilire le cause del decesso di Ernesto Abbiati, il 64enne pensionato di Alfiano Natta, trovato morto nella sua abitazione di via Nuova 5 in frazione Cardona. Il ritrovamento è avvenuto verso le 20 di sabato: a dare l’allarme alcuni vicini di casa che per tutto il giorno non lo avevano visto. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco di Casale, il 118 e i Carabinieri della stazioni di Gabiano e Ponzano. Abbiati era disteso sul divano, nel tinello, al piano terra dell’abitazione. Ad avvalorare maggiormente l’ipotesi dell’intossicazione da monossido di carbonio piuttosto che del malore, sarebbe stata la concentrazione elevata del gas al piano superiore dell’edificio. Sono stati i pompieri a rilevare tale dato: situazione che tuttavia dovrà essere suffragata dall’esame autoptico e dalla perizia tecnica che è stata disposta sull'impianto di riscaldamento. Nell’abitazione sono presenti alcuni termoconvettori coi in quali il pensionato riscaldava la casa. Ernesto Abbiati, zio del famoso portiere del Milan Cristian, si era trasferito nella frazione di Alfiano circa tre anni fa, dopo aver vissuto per qualche tempo ad Odalengo Grande. Originario di Cassinetta di Lugagnano, nel Milanese, era infermiere professionale, così come l’unica figlia Paola, che vive a Popolo e lavora all’Asl. Oltre a seguire le imprese sportive del nipote, di cui era tifoso personale oltre che del Milan, Ernesto Abbiati era appassionato di ciclismo. In estate il portiere rossonero aveva fatto visita allo zio ed era stato visto in paese. Non ancora stabilita la data dei funerali che verranno celebrati in forma strettamente privata. Le ceneri del pensionato riposeranno nel cimitero del paese natio.
Nella foto:La casa dello zio di Abbiati a Cardona di Alfiano Natta