Articolo »
Sabato il Liceo Linguistico dell'Istituto Balbo festeggerà i 25 anni di attività
Giovedì il prologo della manifestazione
Sono passati venticinque anni da quando nell’anno scolastico 1992/93 al plesso Lanza dell’Istituto Superiore Balbo di Casale ebbe inizio l’esperienza del Liceo Linguistico. Il corso, che si è ormai radicato nella realtà locale con risultati apprezzabili, sabato 30 celebra il compleanno con una grande festa intitolata “25 anni... la nostra storia di cittadini del mondo senza frontiere”.
Due le location. La prima è all’auditorium San Filippo, in piazza Statuto, a partire dalle 9 con l’apertura ufficiale tramite un momento musicale del maestro Enrico Pesce e l’intervento delle autorità scolastiche, civili, religiose e militari. Seguirà la Lectio Magistralis dell’economista e docente della IULM Angelo Miglietta. Dopo alcune testimonianze di ex allievi e docenti verrà consegnata la borsa di studio in memoria della professoressa Laura Silvestri. Alle undici l’assemblea si trasferirà presso il Lanza per inaugurare la targa del venticinquesimo e il nuovo laboratorio linguistico. Lo spettacolo di musica e creatività a cura di ex allievi ed ex docenti servirà ad introdurre la presentazione del libro commemorativo. Seguirà l’aperitivo solidale con i prodotti di Libera a cura della Casa di Riposo di Casale.
Nel pomeriggio proseguiranno i festeggiamenti con la possibilità, per tutti i presenti, di visitare i locali della scuola con le mostre e gli addobbi floreali realizzati dagli alunni di ieri e di oggi. Invece giovedì 28 alle 18 nella chiesa dell’Addolorata don Samuele Battistella celebrerà una messa in ricordo del personale scolastico e dei benefattori del Linguistico e del Lanza. L’evento è stato presentato venerdì mattina 22 dal dirigente scolastico Riccardo Calvo e dai componenti del comitato festeggiamenti. Il preside ha spiegato che si tratta di un’iniziativa “partita dal basso”, voluta cioè dai protagonisti del Linguistico per esprimere la fierezza di appartenenza a una scuola che fornisce non solo strumenti utili ad un processo di apprendimento continuo ma anche l’attrezzatura idonea ad affrontare incertezze e imprevisti della vita per perseguire con efficacia i traguardi. Ha aggiunto a tale proposito che molti maturati lavorano con soddisfazione nelle industrie dell’hinterland o proseguono gli studi universitari, anche in facoltà scientifiche.
Conoscere il mondo per viverlo
«La società della conoscenza ha bisogno di scuola, di educazione e di qualità - ha continuato Calvo - La differenza con altre realtà scolastiche sarà proprio quella di saper formare personalità il più possibile complete, capaci di orientarsi e di muoversi con disinvoltura in una realtà europea e di villaggio globale, in cui le lingue straniere sono diventate imprescindibili». L’obiettivo primario del corso linguistico si può infatti tradurre in: “la scuola che cambia… impara a comunicare”. Vi si offre dunque una valida competenza comunicativa nelle tre lingue straniere Inglese, Francese, Tedesco ed è possibile approfondire lo studio di una quarta lingua tra Spagnolo, Cinese, Russo e Arabo. E a proposito di scuola che cambia e per essere lungimiranti come è avvenuto per il Liceo Linguistico al consigliere provinciale Corrado Tagliabue Calvo ha infatti ribadito la necessità di istituire un Liceo Artistico. Il consigliere ha risposto che Casale è diventato baricentro per le lingue della provincia, in posizione primaria anche rispetto ad Alessandria mentre il polo artistico resta per il momento Valenza.
L’assessore Cristina Fava ha sottolineato il carattere di eccellenza del corso, motivo di orgoglio per la città per mentre la coordinatrice professoressa Lella Gaviati ha elencato alcune delle numerose attività che vi sono state realizzate.
La docente Barbara Brengio ha proposto il video sul libro che contiene interviste, fotografie, commenti e notizie sulla sua storia.
Infine gli allievi Laura di Valenza e Giacomo di Sartirana hanno motivato la loro scelta scolastica riconoscendo di esserne attualmente molto soddisfatti.
Profili monferrini
Questa settimana su "Il Monferrato"







