Festival Echos: tutti gli appuntamenti

Presentazione alla Fondazione Cral

di Alberto Angelino

Non nasconde l’orgoglio Sergio Marchegiani nel presentare la 26esima edizione del “suo” Festival Echos. E ne ha ragione. Le cartelle stampa sono state appena distribuite alla presentazione di giovedì 18 aprile a Palatium Vetus, sede della Fondazione CRA di Alessandria e un nome salta subito all’occhio tra i 23 concerti in 19 Comuni che affollano il cartellone: è quello di Angela Hewitt.

Il Festival ci ha abituato a consegnare il Tasto d’argento ai più grandi pianisti del mondo, ma avere l’artista canadese, considerata la più grande interprete di Bach vivente, è bel colpo. Anticipiamo subito che sarà al teatro sociale di Valenza il 25 maggio, ma tutto il programma riserva piacevoli soprese, specie per i Casalesi che questo festival di altissimo livello se lo sono visto crescere in casa.

Ma andiamo con ordine: all’affollata presentazione Luciano Mariano, presidente della Fondazione CRA fa gli onori di casa, spiegando che dopo il 25mo anno del Festival nel 2023 non si è certo adagiato sugli allori e continua farci scoprire bellissimi luoghi con bellissia musica. Ma fa anche uno scoop fuori programma, annunciando a sorpresa che Marchegiani è stato appena nominato Direttore Artistico dell’Accademia Filarmonica di Casale Monferrato.

Anche Vittoria Poggio, Assessore Regionale a turismo e cultura, ricorda il legame con il Territorio e del resto in platea ci sono Federico Riboldi, Sindaco di Casale, Rossana Benazzo, Assessore di Acqui Terme e diversi rappresentanti dei comuni monferrini. Il fatto che Gran Monferrato sia stato nominato Capitale Europea del vino sarà ben ricordato nel Festival con un ciclo interno che si intitola “I luoghi del vino” e che per la prima volta coinvolgerà nella manifestazione le cantine Castello di Uviglie (il 2 giugno con Ludmil Angelov).

È un esempio di come a distanza di 25 anni si ha il coraggio di introdurre nuovi format per un viaggio tra musica e arte che aggiunge ai concerti anche visite guidate e incontri con gli artisti.

Ci piace annunciare tra le novità una borsa di studio che parla al cuore dei lettori del Monferrato e dedicata alla memoria di Mario Patrucco, violista e critico musicale della nostra testata. Sarà assegnata al miglior allievo delle classi del progetto formativo Obiettivo Orchestra, realizzato dalla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo e dall’Orchestra de Teatro Regio di Torino, il vincitore si esibirà domenica 16 giugno, nel Chiostro di Santa Croce al Museo Civico di Casale Monferrato (altro luogo imprescindibile del festival). Un’altra giornata di ricordo sarà il 18 maggio al Conservatorio di Alessandria dedicata a Piero Rattalino.

I due intensi mesi di programma, insieme informazioni su biglietti e prenotazioni si trovano sul sitowww.festivalechos.it.

Si parte prestissimo, il 27 aprile, proprio al Teatro di Casale Monferrato con l’Orchestra ICO Suoni del Sud diretta da Marco Moresco, il violinista Ettore Pellegrino e il Trio Nossol Brasil e un originale programma intitolato Paganini in jazz. Tra i concerti del Monferrato Casalese spiccano anche quello di venerdì 17 maggio all’Accademia Filarmonica di Casale che inaugura il ciclo PianoEchos con Maurizio Baglini e sabato 15 giugno, presso la Cascina “La Crescentina” di Fubine Monferrato in cui torna a Echos la fisarmonica di Gianluca Campi.

Infine Marchegiani sorprende anche nella conferenze stampa, regalandoci un piccolo concerto di due allievi del progetto Obiettivo Orchesta: Aurora Ritorto e Alessandro Adorni. Chissà che uno dei due non possa anche essere proprio il vincitore della borsa di studio Mario Patrucco.