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"I bambini devono sapere": il nuovo servizio di Vitas si apre con Maria Angela Gelati

Giovedì alla Hugues l'incontro con la giornalista e tanatologa

Metabolizzare la morte per non subirla in futuro. Comincia con un convegno il nuovo percorso-servizio ideato da Vitas, associazione casalese che si occupa dell’assistenza domiciliare dei malati di cancro in fase avanzata. “I bambini devono sapere”, il nuovo servizio dedicato alle persone che hanno appena subito un lutto, sarà aperto con l’intervento dalla ricercatrice e cultrice di tanatologia Maria Angela Gelati.

La giornalista incontrerà gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo Negri, ma anche tutti coloro che vorranno assistere alla sua conferenza, giovedì 5 ottobre alle 21 a Palazzo Hugues, in via Oliviero Capello 3. «Nella società contemporanea - si legge nella presentazione dell’evento - la morte è argomento tabù, spesso negata e relegata nell’indicibile. Genitori, insegnanti, educatori si sentono in difficoltà, impreparati nell’accompagnare e sostenere i bambini che vivono una perdita. Ma parlare della morte è necessario ed è un diritto per tutti i bambini. Perchè essere consapevoli della finitezza della nostra condizione umana educa alla vita».

Al centro del nuovo progetto di Vitas ci saranno i bambini (ma non solo) e per testarne l’efficacia l’associazione ha stretto un accordo con l’Istituto Comprensivo “Francesco Negri” di Casale. Gli operatori di Vitas formeranno il personale scolastico e - in caso di necessità - interverranno direttamente. Al termine della sperimentazione (che dovrebbe partire entro al fine del 2017) Vitas analizzerà i risultati e valuterà la bontà dell’iniziativa.


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