E' un autista di Trino la vittima del pestaggio al Mc Donald's di Torino - "Un fatto senza attenuanti, speriamo che la giustizia faccia il suo corso"
di Maurizio Inguaggiato
Si trova in coma farmacologico e anche se ora non è più in pericolo di vita i medici non hanno ancora sciolto la prognosi. Sono queste le drammatiche conseguenze per Oscar Giaran, 26 anni, autista di Trino, vittima del terribile pestaggio all'interno di un McDonald's di Torino, di cui hanno parlato tutti i telegiornali nazionali in questi giorni. La notizia è giunta in città soltanto oggi e ha lasciato tutti increduli, visto che la famiglia Giaran è molto conosciuta e stimata da tutti: il papà Rino gestisce un'attività nel commercio di rottami ferrosi in via Alfieri (nei pressi della Stazione Ferroviaria), la mamma Maria Adele Rondano lavora in un banco ambulante del pesce che fa tappa anche al mercato di Casale. Il fatto si è consumato sabato 3 gennaio, poco dopo le ore 23, in un McDonald's di corso Giulio Cesare a Torino, dove il giovane trinese è stato colpito con un paletto di metallo alla testa, dopo una lite scaturita per futili motivi. Il tutto è stato ripreso dalle videocamere a circuito chiuso, presenti sia all'interno che all'esterno del locale. Immagini che hanno confermato la violenza del tutto gratuita dei due aggressori, entrambi ventenni, residenti in un quartiere popolare della periferia torinese. Stando alla ricostruzione effettuata dai Carabinieri della Compagnia Oltre Dora di Torino, Oscar si era recato presso il McDonald's in compagnia della fidanzata. La coppia è poi uscita dal locale, ma una volta in macchina il trinese si è accorto di non avere più il portafoglio, ed è rientrato per chiedere spiegazioni ai due giovani torinesi, con cui aveva avuto un diverbio poco prima, a seguito di qualche frase di troppo e di alcuni sguardi fuori luogo. Alla richiesta di Oscar, il portafoglio è stato subito restituito, ma proprio mentre lo stesso si apprestava ad uscire dal locale, è avvenuta l'aggressione, che gli stessi militari hanno definito "vigliacca e senza spiegazioni razionali". Infatti i due hanno seguito il trinese fuori dal fast food, colpendolo ripetutamente alle spalle con un palo di metallo, uno di quelli che serve per pressare la carta all'interno dei sacchi dei rifiuti. Oscar, un giovane prestante, appassionato di arti marziali e capace di difendersi da solo, è stato colpito in continuazione anche quando si trovava a terra, ormai impossibilitato a reagire. Tutto è avvenuto in una manciata di secondi. Poi un altro avventore si è accorto dell'accaduto è ha chiamato i soccorsi: Oscar si trova ricoverato all'ospedale San Giovanni Bosco di Torino, dove i medici gli hanno riscontrato la frattura ossa parietale post traumatica e un grave ematoma, in parte rimosso con un intervento chirurgico. In coma farmacologico, le sue condizioni sono in via di miglioramento. Sono invece finiti in manette i due aggressori: Michel Rutigliano, 19 anni, con precedenti, l'autore materiale del pestaggio che è accusato di tentato omicidio aggravato e Alessio Cosmelli, 18 anni, incensurato, per il quale l'accusa è invece di concorso in tentato omicidio. Oscar è assistito costantemente dai genitori e tutti a Trino sperano che si possa riprendere al più presto. "Per fortuna le sue condizioni stanno migliorando" si è limitata a spiegare una zia. Anche i medici sono fiduciosi, ma non si sbilanciano e mantengono la prognosi riservata. "Non sapevo fosse di Trino - racconta il sindaco Giovanni Ravasenga - ho visto le scene dell'aggressione in televisione, c'è da rabbrividire. E' un reato senza attenuanti, speriamo che la giustizia faccia il suo corso"