Commessa fu travolta dallo scaffale: condannato il suo datore di lavoro
di b.c.
Era il 30 luglio di due anni fa quando Melissa Marangoni, che lavorava come commessa alle dipendenze di un panettiere di Porta Milano, venne travolta da una scaffalatura sulla quale era sistemata della merce in vendita, che si staccò dal muro al quale era fissata e la investì in pieno. In quell’infortunio, la donna riportò lesioni gravi che ne comportarono un’invalidità temporanea che si protrasse per oltre tre mesi. Per quell’incidente sul lavoro venne denunciato e successivamente rinviato a giudizio il datore di lavoro, Massimo Cascino, 33 anni, accusato di lesioni personali colpose gravi per non aver sottoposto a regolare manutenzione gli arredi e le attrezzature del negozio. Nei giorni scorsi in panettiere è stato condannato dal giudice a tre mesi di reclusione con la condizionale. Inoltre dovrà risarcire la parte lesa con una somma da quantificarsi in separato giudizio nonchè accollarsi le spese di costituzione e quelle processuali.