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Sei canzoni in chiave rock
"Universal traveler" il nuovo EP del "monferrino" Riccardo O'Grady
Batteria, piano e chitarra
Esce oggi su tutte le piattaforme online “Universal traveler”, il primo EP di Riccardo O’Grady (sei canzoni in chiave rock). Riccardo è nato a Roma 24 anni fa, si è diplomato in batteria al “Verdi” di Milano e vive a Manchester, dove sta completando un master al Royal Northern College of Music.
Ma parte della sua musica l’ha composta nella casa di famiglia a Ottiglio, dove ogni anno passa le vacanze. Una terra che ama, il Monferrato, e dove ha in programma di eseguire presto live le sue canzoni. Il suo strumento è la batteria, ma nelle tracce raccolte in “Universale traveler” Riccardo suona anche il pianoforte e la chitarra. Ha fatto la post produzione e il mixing.
Un artista poliedrico, dunque, che si ispira ai desolati panorami del fumettista francese Moebius, ai Radiohead, alla band tedesca Neu! e ai Coldplay. L’EP è il risultato di questa fusione di influenze musicali e non, che nelle canzoni raccolte in “Universal traveler” danno vita a linee vocali suadenti, testi riflessivi e vivaci assolo di batteria.
Parlando del primo brano, “Upon a star”, Riccardo ha svelato alcune sue fonti d’ispirazione: “Stavo eseguendo alla chitarra ‘Within you without you’ dei Beatles e mi sono accorto di aver suonato un accordo dissonante che mi ha sorpreso per la sua bellezza, tanto che ho deciso di scrivere una canzone intorno a quell’accordo. Le parole sono state ispirate dai fumetti di Moebius, la storia di due astronauti che si trovano in una stazione spaziale desolata prima di atterrare su un pianeta: sono attratti da una luce misteriosa in lontananza, e scoprono che là dov’è la luce si riuniscono le persone del pianeta”.
Queste la canzoni (con i link per ascoltarle): Upon a Star, He Was, Lost, Stuck in Between, Interlude, Reprise.
Profili monferrini
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