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A Trino

Scuole: il boom di iscrizioni e la ricerca di nuovi spazi

Il sindaco Pane fa il punto, aspettando la nuova elementare

Obiettivo settembre 2021 per la nuova scuola elementare, la materna unica da settembre 2019, l’incognita delle classi di Palazzolo. Per la scuola è tempo di tirare le somme sugli iscritti 2019/2020, ma anche il Comune di Trino sta seguendo varie soluzioni per le strutture, come illustra il sindaco Daniele Pane.

L’alberghiero è di nuovo in crescita, ci saranno problemi di spazi? «Tutti i ragazzi di tutte le scuole trinesi ci staranno negli spazi attuali. Per la struttura di piazza Chauvigny c’è da capire quale sarà per settembre la situazione della scuola di Palazzolo che stiamo ospitando a Trino in due aule. Quindi, per gli spazi, il Comune darà la disponibilità dei locali, il dirigente scolastico deciderà, come gli compete, le varie dislocazioni».

Quindi i numeri crescenti dell’alberghiero non dovrebbero dare problemi? «Credo di no perché già ora questa scuola ha tante aule visto che accoglie parecchi allievi diversamente abili, che per legge comporta avere classi meno affollate e più distribuite». Come sta andando la convivenza tra elementari e alberghiero negli spazi al primo piano? «Molto bene. I timori iniziali sono stati fugati, non c’è nessun problema e, anzi, sono stati sviluppati progetti di collaborazione tra le due realtà scolastiche».

La nuova scuola elementare: quale è lo stato attuale? «Abbiamo un progetto di massima ma dobbiamo capire come avere la completa copertura economica dell’opera. L’idea è di realizzarla col leasing in costruendo, ovvero con rate da pagare dalla fine della costruzione. La gestione di manutenzioni ordinarie e straordinarie saranno tutte in capo al costruttore».

Optare per il leasing in costruendo cosa comporta? «Si può fare un investimento iniziale, in sostanza un anticipo sui costi dell’opera, oppure pagare tutto da fine costruzione, cosa che porta ad avere rate più alte e interessi maggiori. Quasi certamente pagheremo un anticipo, da definire nell’entità».

Quali sono i costi stimati, i tempi e il luogo di costruzione? «Il costo è tra i 5 e i 6 milioni di euro, e avremo la nuova scuola e il palazzetto dello sport insieme. Con un anno e mezzo o due di lavori. Mi auguro di poter avere la scuola attiva da settembre 2021. Sarà realizzata, con il palazzetto, tra il Casalegno e la materna, e la Provincia di Vercelli ci concederà i terreni».

Il Casalegno verrà ristrutturato nel progetto della nuova scuola? «C’è un progetto a parte, in valutazione e dipende dalle disponibilità». Per la materna ci saranno novità? «Ora ci sono sette sezioni. Una è alla ex “Mamma Margherita” ai salesiani ma verrà chiusa a fine anno scolastico per motivi di costi e disagi. I primi non sono ancora ben quantificati, visto che la gestiamo da settembre, ma per certo vengono consumati 1500 metri cubi di gas a settimana per il riscaldamento. Senza effetti gradevoli. Il disagio è anche per la scuola che deve impegnare due bidelli al giorno per circa venti bambini». La soluzione quale sarà? «Chiuderemo la sezione ai salesiani inglobandola alla “Valter Ferrarotti”. I bambini ci stanno tutti, senza nemmeno il nuovo modulo aggiuntivo». Questo non si farà? «In seguito, per diminuire il numero di bambini per classe».

Sono previsti interventi alla materna? «È stato ultimato l’intervento sulle travi e sulle grondaie, verranno sostituiti la pavimentazione e gli infissi, con i nuovi basculanti. Saranno posizionate le zanzariere e realizzata una seconda recinzione interna al giardino».

Alberghiero “Sergio Ronco” e liceo artistico “Ambrogio Alciati” in crescita. Decisa per il primo, lieve per il secondo. Il 31 gennaio si sono chiuse le iscrizioni all’anno scolastico 2019-2020 per le future classi prime. Al “Ronco” è stata raggiunta la cifra di 115 iscrizioni che aumenta di netto quelle degli ultimi due anni, fermi a quota 70. All’”Alciati” gli iscritti sono 12 contro i 10 di un anno fa. Lieve incremento che fa ben sperare perché potrebbero presto arrivarne altre, cosa di cui sono fiduciosi al liceo artistico che a Trino propone il corso di design e da sempre punta più sulla qualità che sulla quantità. Il comprensivo quest’anno conta su 210 allievi in dieci classi alla media, 277 in quindici classi alle elementari, 189 alla materna. In tutto 703 con quelli di Palazzolo.

Intanto in questi giorni sono stati montati i ponteggi e si stanno quindi avviando i lavori di manutenzione straordinaria e di miglioramento del frontone e di parte del sistema di allontanamento delle acque piovane all’edificio scolastico di piazza Chauvigny, che ospita sia la scuola primaria che l’istituto alberghiero.

«Si tratta del primo lotto di una serie di lavori previsti dal progetto dell’arch. La Loggia, commissionato dalla precedente amministrazione e che stanno proseguendo ora» spiegano dal gruppo consigliare di minoranza “Trino Futura”.

«Anche in questo caso, un positivo esempio di continuità e di condivisione. I fondi derivano dagli spazi finanziari che la Regione Piemonte concesse nella prima parte del 2018 e che vennero poi inseriti a bilancio nell’estate. Si tratta di un primo importante intervento a cui dovranno seguirne altri. Riteniamo che le scuole debbano essere la priorità nelle scelte di un’amministrazione comunale e vogliamo spronare l’attuale giunta a proseguire in questo senso» concludono dai banchi dell’opposizione.


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