Tanto pubblico, relazioni seguitissime così come le visite guidate e lo spettacolo: meglio di così l’11° convegno di geografia non poteva andare. “Luoghi della memoria e memoria dei luoghi. Per una geografia dell’Unità d’Italia e dell’identità nazionale”, l’evento organizzato dal professor Evasio Soraci con il patrocinio di Comune di Casale e Fondazione CRA, ha ottenuto un meritato successo grazie al suo programma variegato e ricco di spunti interessanti.
Il convegno è stato ospitato dall’Istituto Negri grazie alla preside Rossana Gianella, che ha voluto dare continuità alla collaborazione con il professor Soraci dopo il convegno di geografia del 2008 tenutosi alla Trevigi. Nella tre giorni di quella che è stata una vera festa della cultura, ampio spazio è stato dato alla storia locale. Giovedì il professor Dionigi Roggero ha raccontato la storia del Monferrato nel Risorgimento, accompagnando il pubblico in un tour virtuale tra i luoghi di Casale e paesi più significativi per l’Unità d’Italia, prendendo spunto dai viaggi d’autore contenuti nel libro strenna “Monferrato Tricolore”, curato da Roggero e Luigi Angelino.
Venerdì mattina è stata apprezzato l’intervento del vescovo Alceste Catella su “I cattolici soci fondatori del Paese”. «La ricorrenza dei 150 anni dell’unità d’Italia - ha osservato il vescovo - vede la Chiesa unita a tutto il Paese nel festeggiare l’evento e già questa constatazione è sufficiente per capire l’importanza del cammino comune percorso. Il contributo dei cattolici all’unità d’Italia è ben noto e non si limita solo al periodo pre-unitario, ma si allarga anche alla fase successiva del suo sviluppo, come ha sottolineato Napolitano». Venerdì pomeriggio, il professor Mauro Bonelli ha proposto un’analisi sugli scontri nella lotta di liberazione nella zona sud della provincia di Alessandria, mentre il professor Vincenzo Moretti ha trattato “Luoghi di battaglie risorgimentali nella narrativa italiana dell’Ottocento”, citando opere di Edmondo De Amicis, Giovanni Verga, Ugo Tarchetti. Sempre venerdì pomeriggio sono state una ventina le persone che hanno partecipato alla lezione itinerante per le vie cittadine del professor Dionigi Roggero, che con la consueta competenza e passione nel raccontare la storia locale ha condotto i visitatori alla scoperta dei monumenti casalesi legati al risorgimento. Venerdì sera, al Santa Chiara, è stato rappresentato con successo e applausi lo spettacolo “La spigolatrice di Sapri”, con le ballerine della scuola Freebody di Vercelli: Alice Monetti (voce), Ilaria Tessarolo, Alessandra Cedone, Valentina Celoria, Roberta Degrandi, Giulia Lesca, Giorgia Mirenda, Silvia Quaglia, Giulia Trombin, guidate dalle coreografie di Cecilia Soraci. Si sono esibiti anche i bambini del Coro della Scuola Primaria XXV Aprile.
Sabato, giornata conclusiva all’insegna degli esperti casalesi: il responsabile dell’archivio storico comunale di Casale, Luigi Mantovani ha ripercorso le tappe salienti del contributo della città dal 1837 al 1859: la restituzione della Corte d’Appello e l’erezione del monumento a Carlo Alberto, la guerra del 1848 e la difesa della città contro gli austriaci, il ruolo di retrovia strategica nella guerra del 1859. Il professor Ilenio Celoria ha poi discusso de “Il linguaggio della fotografia nella rappresentazione dei luoghi”. Sabato pomeriggio il professor Roggero, ancora una volta in veste di guida, ha accompagnato il pubblico tra le stanze di palazzo Vitta.
Soddisfatto per l’ottima riuscita del convegno l’organizzatore Evasio Soraci: «È stato un convegno d’eccellenza, sia per la buona partecipazione di insegnanti e persone interessate alle tematiche, sia per gli interventi giudicati di alta qualità. I relatori hanno saputo legare la storia locale a un più ampio contesto nazionale. Molto interessanti sono state le comunicazioni didattiche che hanno presentato i progetti portati avanti durante l’anno dalle scuole casalesi per promuovere i valori dell’unità nazionale. Il sindaco Giorgio Demezzi ha annunciato che nei prossimi anni il Comune sosterrà l’evento con cadenza biennale e questa è una notizia assolutamente positiva per noi».