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La proposta regionale illustrata in Commissione
Energia rinnovabile: produrla senza compromettere le attività agricole
Dare vita ad un sistema integrato di energia solare e agricola

Produrre energia rinnovabile tramite i pannelli solari, senza però compromettere le attività agricole e l’allevamento. È quanto prevede la proposta di atto deliberativo della Giunta regionale, illustrata in Terza commissione (presidente Claudio Leone), in materia di agrivoltaico.
È possibile produrre energia elettrica mantenendo una coltivazione diretta dei terreni e l’allevamento di bestiame grazie a impianti fotovoltaici che rispettano la produzione agricola.Il provvedimento, illustrato dagli assessori all’Ambiente Matteo Marnati, e dell’Agricoltura, Marco Protopapa, consente l’installazione di un sistema integrato di energia solare e agricola che riesca a massimizzare la produzione di energia da fonte solare, a patto che si garantisca la produzione agricola nella misura minima del settanta per cento.
L’atto della Giunta è transitorio in attesa della normativa nazionale. Per delucidazioni sono intervenuti Monica Canalis (Pd), Carlo Riva Vercellotti (FdI), Sean Sacco (M5s), Matteo Gagliasso e Federico Perugini (Lega) e Silvana Accossato (Luv).La commissione ha poi espresso a maggioranza parere preventivo favorevole al regolamento che individua un metodo e le procedure semplificate per il recupero di paesaggi agrari o pastorali di valore storico, che sono stati oggetto di progressiva trasformazione a bosco.
È stato poi espresso a maggioranza parere favorevole di massima alla proposta di legge di Paolo Bongioanni (FdI) per valorizzare e promuovere la filiera del legno in Piemonte. Il documento dovrà essere ora esaminato dalla commissione Bilancio in merito alla norma finanziaria. La commissione ha infine licenziato a maggioranza la proposta di legge al Parlamento di Sara Zambaia (Lega) per modificare il Codice delle assicurazioni private e ripristinare un vero libero mercato per il comparto delle carrozzerie. La proposta dovrà ora essere discussa e votata dall’Aula, prima di essere inviata ad uno dei due rami del Parlamento.
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