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  • 24 maggio 2011
  • Casale Monferrato

Emergenza acqua: dopo Vignale e Conzano lunedì incontro a Camagna

Mercoledì pomeriggio a Camagna, Conzano e Vignale è tornata l’acqua potabile, acqua che arriva da Villamiroglio passando da Terruggia. Dopo l’incontro informativo promosso dal Comune di Vignale, svoltosi lunedì sera, anche Conzano ha organizzato una assemblea per i cittadini conzanesi, programmata venerdì sera presso la sala dei convegni del Comune. A Camagna l'assemblea pubblica si terrà lunedì 30 maggio alle ore 18,30 presso la sala polivalente. Da venerdì 20 maggio, infatti nei tre Comuni connessi al servizio idrico dell’Acquedotto del Monferrato, si è verificata una situazione di emergenza ambientale che ha indotto a comunicare la non potabilità dell’acqua. Nel corso delle giornate precedenti gli utenti avevano lamentato la cattiva qualità olfattiva ed organolettica dell’acqua erogata. I tecnici dell’acquedotto hanno quindi avviato una serie di attività tecniche ed analitiche volte ad individuare la causa e la natura di queste anomalie. Le analisi effettuate dal laboratorio a servizio dell’acquedotto hanno riscontrato nei campioni prelevati martedì 17 la presenza di toluene in concentrazioni variabili da un minimo di 0,93 ad un massimo di 53 microgrammi/lt oltre ad altre sostanze organiche indesiderate a concentrazioni inferiori. Il Consorzio Comuni Acquedotto del Monferrato da martedì 17 ha individuato, e quindi isolato, un tratto di condotta che poteva essere il luogo della contaminazione da tali sostanze, spurgando tutta l’acqua contenuta nelle condutture e nei serbatoi per evitare l’ulteriore dispersione degli inquinanti. Il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Asl di Casale, informato dal gestore circa la presenza di idrocarburi aromatici nell’acqua, ha proposto un’ordinanza sindacale ai tre Comuni coinvolti per vietare, a scopo precauzionale, l’utilizzo delle acque potabili. Arpa ha avviato la pianificazione delle operazioni di monitoraggio ed analisi dei campioni che sono stati prelevati a partire da sabato 21 maggio. Questa attività è stata condotta dal laboratorio Arpa di Alessandria che ha garantito la continuità analitica anche durante domenica 22 sia per i campioni prelevati dall’Asl che per quelli di carattere ambientale prelevati dai tecnici del servizio territoriale Arpa di Casale. I campioni esaminati nella giornata di sabato 21 sono risultati privi di toluene o di altre sostanze organiche. Anche l’IPA è risultato negativo. Questi risultati hanno evidenziato come la causa di tale contaminazione dovesse essere ricercata nella tratta interessata e isolata. Nella giornata di lunedì 23 Arpa ha prelevato ulteriori campioni nel tratto isolato verificando la presenza di toluene (25,6 microgrammi/lt) MTBE (0,44 microgrammi/lt) e Xilene (2,57 microgrammi/lt). Il monitoraggio di carattere ambientale continuerà nei prossimi giorni, presumibilmente fino all’individuazione precisa della causa. Non si è ancora infatti compreso come sia potuto accadere questo incidente. Si è ipotizzato che l’inquinante possa essere entrato nel tratto della nuova condotta posizionata recentemente a Vignale (1,5 km) durante la saldatura dei tubi (disattenzione?), il toluene è sostanza ‘amica’ delle resine, dunque può aver aderito alla struttura plastica del rivestimento interno dei tubi e con il passaggio dell’acqua sarebbe andata in circolo. --------------------------------- “Un idrocarburo.” Dovrebbe essere questa la causa della non potabilità dell’acqua nei comuni di Camagna,Conzano e Vignale dove le famiglie da venerdì attendono di poter tornare a bere dal rubinetto. La conferma viene dalla stessa direzione moncalvese del Consorzio dei Comuni per l’Acquedotto del Monferrato. Non si sa però né come né dove la sostanza chimica sia entrata nelle condutture idriche del Consorzio monferrino che da venerdì sta monitorando la situazione unitamente all’Asl AL e all’Arpa. Oggi, martedì, con l’esito delle analisi della campionature eseguite nella giornata di ieri si sarebbe dovuto conoscere qualche dettaglio in più sulla vicenda che ha creato allarme e preoccupazione nei tre paesi interessati. Nella giornata di ieri il presidente del CdA del Consorzio Aldo Quilico aveva annunciato i primi segnali positivi sulla questione. «Gli ultimi esami – queste le parole del presidente - hanno confermato il ritorno alla norma dei valori dell’acqua che scorre nelle condutture; un segnale, confermato dall’Asl, il quale fa pensare alla risoluzione del problema. Se anche i risultati che arriveranno domani (oggi, martedì, ndr) daranno un esito positivo si potrebbe presto tornare alla normalità». Restano gli interrogativi sulle cause dell’accaduto. Come potrebbe essere finita il solvente nelle condutture? Condutture che nel frattempo restano isolate e l’acqua che circola nella rete di distribuzione di Camagna, Conzano e Vignale proviene da altre aree non interessate dalla contaminazione.