«Biancaneve» batte le «Winx» per 3 a 2: i costumi carnevaleschi tradizionali continuano a essere più numerosi (ma di poco) di quelli più moderni e legati alle mode del momento. Sabato pomeriggio alla sfilata dei carri di carnevale i costumi da principessa delle fiabe si sono contesi il primato (numerico) con quelli da Winx, una fatina con le ali di farfalla lanciata dall'omonimo cartone animato. E sul fronte maschile, accanto ad alcuni piccoli pirati, ha fatto la comparsa un giovanissimo Jack Sparrow, il pirata interpretato da Jonny Depp in una fortunata serie di film Disney. Come ogni anno, insomma, il carnevale strizza un occhio all'attualità, pur mantenendo ben salde le radici della tradizione.
Lo hanno dimostrato anche i carri che hanno animato la sfilata per le vie del centro cittadino, aperta dagli assessori Riccardo Calvo, Enrico Scoccati e Giorgio Ferraris e dagli sbandieratori di Borgo San Marzanotto (uno dei borghi che partecipano al Palio di Asti), seguiti dalle maschere tipiche del carnevale casalese: «Gipin» e «Catlinin», impersonati quest'anno da Maurizio Magni e Erica Damonte, su un'auto decappottabile.
Il gruppo storico Asti Medievale ha "schierato" una ventina di figuranti (tra i quali un pellegrino diretto a Santiago di Compostela, con tanto di bastone e conchiglia a identificare la sua figura) in splendidi abiti di ispirazione medievale.
Massiccia presenza di gruppi musicali, con la banda di Cassine (tutti vestiti da messicani, con poncho e sombrero), l'energetica banda di percussioni Bandao (dalla Val d'Elsa, hanno all'attivo un cd), i tamburini di Porta Milano, il gruppo Tamburi Urbani e la banda di Occimiano.
I soggetti e i temi dei carri spaziavano dalla sanità "impazzita" (Sala Monferrato), alla politica ("ad snistra o a driccia l'è semp aria friccia" - a sinistra o a destra è sempre aria fritta - era il titolo del carro di Valmasia di Rosignano), dagli immancabili cavalieri e castellani (erano merlati i carri degli oratori di Porta Milano, con un drago sputa-coriandoli, e del Valentino) ai personaggi di fumetti e cartoni animati (la Pro Loco e l'oratorio di Ozzano, preceduti dal re e dalla regina "dal gali" hanno sfilato con i «Simpson» e Asterix e Obelix), dagli animali (le «rane ballerine» dell'oratorio di Mirabello e le creature da salvare del carro della Polisportiva Sangermanese, dal titolo "Cielo terra e mare sono da salvare), alle streghe di Halloween (che hanno sfilato per l'oratorio del Valentino e le classi V della Scuola San Paolo).
Singolare il carro della biblioteca di Mirabello, con una gigantesca Vespa alimentata con le tradizionali "gale" carnevalesche.
A chiudere la sfilata, che ha attraversato il centro storico fino al "gran finale" al Mercato Pavia, i volontari della Misericordia, in servizio con i nasi da clown, e gli operatori ecologici del Comune, impegnati a pulire a tempo di record le strade dai coriandoli.
Uniche assenti, le majorettes, bloccate in autostrada da un incidente stradale.
Bruna Curato