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Lions Club Valcerrina
Serata di solidarietà assaporando la birra
Teo Musso relatore all’incontro

Serata benefica per l’acquisto di un cane guida per non vedenti, allietata dall’intervento del mastro birraio Teo Musso (patron della Baladin), questa sera, martedì 21 febbraio al Lions Club Valcerrina. Una speciale occasione per unire solidarietà e cultura, attraverso uno dei pionieri della birra artigianale 100% Italia, a cui va il merito di averla introdotta nella ristorazione, concorrendo al primato italiano nel mondo.
Una produzione d’eccellenza basata sul principio della eco-efficienza, a partire dal ricorso a fonti da energia rinnovabile al riciclo dell’acqua (quella dei lavaggi viene riutilizzata per irrigare i campi) dal packaging all’80% prodotto con materiale di riciclo a molte altre attenzioni inserite nel processo produttivo. Tra le sue ultime bizzarrie, c’è anche la birra “oceanica” prodotta a bordo di MSC Crociere: il primo birrificio “Oceanic Brewery”, per produrre birra a “NodoZero”. Alla ricerca e alla sperimentazione mai dome, nella cifra stilistica di Teo Musso si aggiungono coraggio e incoscienza: caratteristiche iscritte nel suo Dna dell’origine, rimodellato dagli incontri più inconsueti in giro per il mondo.
La serata, organizzata al ristorante San Candido di Murisengo, propone un’originale conviviale tematica: abbinamento piatto-birra Baladi.
Portata dopo portata, birra dopo birra, Musso svelerà il segreto del suo successo imprenditoriale, ma anche umano, che lo colloca tra gli italiani più influenti, eclettici e dinamici del panorama contemporaneo. La sua, una lunga storia partita da zero e, di esperienza in esperienza, di incontro in incontro, plasmatasi sui capisaldi di scienza, tecnologia, agricoltura, sostenibilità e anche un po’ di poesia, per tradurre le emozioni in gusto.
Nel 1986, all’età di 22 anni, Teo Musso aprì il Birrificio di Piozzo; nel 1996 concorse a segnare l’anno della “rivoluzione” italiana della birra; nel 1998 nacque Unionbirrai in rappresentanza dei piccoli birrai indipendenti; nel 2006 entrò in vigore una legge per definire la birra artigianale; nel 2008 Teo avviò il primo luppoleto in Italia). Obiettivo 2022/23: l’autarchia moderna, ovvero una gamma al 100% italiana (escluse le spezie) per una birra 100% naturale. Nel Birrificio Baladin, il più tecnologico al mondo per dimensione, vengono prodotte birre artigianali con tecnologie molto avanzate che consentono anche di mappare il Dna. Dopo aver coinvolto il ricercatore scientifico Duccio Cavalieri per mandare lieviti nello spazio con uno shuttle e per scoprire che le mutazioni genetiche del lievito avvengono nella pancia dei calabroni, da qualche anno Teo sta mandando avanti una ricerca per dimostrare come le onde sonore siano in grado di creare una modifica temporanea delle cellule del lievito e, presumibilmente, della fermentazione.
Musso è anche un grande sostenitore della filiera agricola e del lavoro contadino. «Accorciare la filiera significa anche riaccendere la passione per la terra, avvalorare il lavoro del contadino, conferire personalità ed identità al prodotto agroalimentare, salvaguardare l’ambiente e sollecitare nuovi interessi, anche dal punto di vista turistico».
Ma esiste un turismo birrario? «Esiste da sempre e credo che il fenomeno si amplificherà grazie alla sempre crescente disponibilità di luoghi birrari da visitare e alla capacità di accoglienza da parte di birrifici - precisa Teo - Il turismo birrario è fondamentale soprattutto per la birra artigianale, che ha la fortuna di stare vicino al consumatore con un rapporto diretto col mastro birraio. L’obiettivo è portare le persone dentro l’azienda e farle emozionare lasciandogli un ricordo positivo e, magari, anche entusiasmante».
E lo sa e lo pratica bene Matterino, che tutte le domeniche “celebra messa” nel suo open garden di Piozzo, trasportando i beerlovers in un viaggio esperienziale senza pari, forte della sua catalizzante vis oratoria, sorprendente location e birra che muove i sensi.
In degustazione, stasera, 4 birre artigianali selezionate nel variegato ventaglio della produzione Baladin. Si partirà con la “Nazionale” in abbinamento alla bagna cauda; seguiranno la “Isaac” con il risotto di verdure e la “Super” con lo stinco di maiale alla birra, per poi concludere con la “Xyauyu Oro” con macedonia e gelato. Info e adesioni: 348 4151612.
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