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Golosaria in Monferrato: primo bilancio molto positivo

«Golosaria tra i castelli del Monferrato ha messo a segno un altro successo per il 12° anno consecutivo con migliaia di visitatori giunti da ogni parte. Favorito dal bel tempo e dalle temperature miti del fine settimana, l’afflusso di visitatori è stato da record e ha registrato visite da tutto il Nord Ovest con un pubblico di appassionati enoturisti che per due giorni ha affollato le sale del Castello di Casale e del Castello di Uviglie, con soddisfazione degli operatori ma anche delle oltre trenta location coinvolte».

Questo un primo bilancio degli organizzatori alla chiusura della kermesse dei Club di Papillon: «Un grande evento diffuso che sabato, dopo l’inaugurazione al castello di Casale ha acceso i riflettori sui 70 espositori food presenti con le 7 cucine di strada e gli 11 birrifici artigianali, proseguendo a Rosignano Monferrato, dove il Castello di Uviglie è stato vetrina dei grandi rossi monferrini portati dal Consorzio della Barbera d’Asti e vini del Monferrato, delle bollicine provenienti da ogni parte d’Italia, degli champagne dei piccoli vignerons francesi e dell’enoteca che per il primo anno ha debuttato nel maniero del vino con 35 etichette. Oltre a una serie di assaggi golosi: dal caviale italiano ai risotti sfumati con lo champagne. Fino alla mitica torta di Aleramo che domenica pomeriggio è stata tagliata davanti al chiostro medievale di Grazzano Badoglio, dove riposa il primo marchese del Monferrato».

Moltissime sono state le location che anche domenica hanno accolto un pubblico di appassionati e camminatori, che seguendo l’iniziativa #energiainmonferrato hanno percorso gli oltre 200 chilometri di itinerari: «Sono state tante le location che hanno partecipato alla festa di Golosaria 2018: Altavilla Monferrato, con la festa dei ciliegi che si è svolta a Cascina Cerola e le degustazioni di Mazzetti d’Altavilla; il castello Sannazzaro di Giarole, il maniero aleramico di Gabiano e il castello di Piea, impreziosito dai 40.000 narcisi custoditi nel parco secolare. E poi Castell’Alfero, con il museo della civiltà contadina, Fubine Monferrato e Terruggia con I loro infernot e i picnic nel parco di Villa Gropella (Valenza). E poi Ozzano Monferrato, Alfiano Natta, Castelnuovo don Bosco, Pontestura, Rosignano Monferrato e Montechiaro d’Asti, con le visite ai monumenti e ai borghi storici; Serralunga di Crea, con la festa “gluten free” attivata al Ristorante di Crea, e la Locanda dell’Arte di Solonghello, che ha presentato l’arte a tavola; Grazzano Badoglio ha aperto le corti dei suoi palazzi storici, mentre Montemagno ha messo in mostra le bellezze e I monumenti locali con le passeggiate fino alla cantina di Maurizio Ferraro, mentre la Tenuta Montemagno si è animata con una serie di iniziative dedicate a grandi e piccini».

«Ma, quest’anno più che mai, Golosaria ha acceso i riflettori anche sul mondo del vino, protagonista alla Bottega del Grignolino di Portacomaro, ma anche a Casorzo e a Castagnole Monferrato, mentre a Viarigi sono stati scoperti i vini da uve autoctone e rare del Piemonte. Montiglio Monferrato e Moncalvo hanno celebrato la cucina locale e Albugnano ha messo in mostra la pieve romanica di Vezzolano, mentre Buttigliera d’Asti ha aperto nuovi scorci sul Monferrato e Vignale è stata teatro di una gara podistica, nonché vetrina degli oltre 100 Grignolino in assaggio a Palazzo Callori, e palco della premiazione all’Amico e Amica del Grignolino: l’attore Giovanni Storti e la giornalista Alessandra Comazzi, salutati dall’Assessore regionale al Turismo Antonella Parigi».


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Silvio Morando

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